12 Feb, 2011
«La solita sparata per confondere i cittadini». Per Valentino Tavolazzi…
Inserito da: PpF In: Sanità




QN – Il Resto del Carlino del 11/02/2011 ed. Ferrara
«LA SOLITA sparata per confondere i cittadini». Per Valentino Tavolazzi, consigliere comunale di Ppf, il rispetto della golden hour, ovvero i 60 minuti di tempo entro i quali deve essere garantita l’assistenza, il trasporto, la diagnosi e l’avvia delle terapie per evitare complicazioni anche mortali, è solo fumo negli occhi. Il 4 febbraio Rinaldi aveva assicurato che «la golden hour» sarà rispettata. Il grillino però non è convinto della bontà delle argomentazioni del direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria. «La golden hour – fa notare Tavolazzi – vale solo per i politrauma. Non ha nulla a che fare con gravi emorragie, infarti, ictus, insufficienze cardiache o respiratorie.
La verità che non sanno come fare, perché si sono accorti che i tempi si dilateranno». E’ stato proprio il consigliere comunale di Ppf a rendere note le tabelle di comparazione dei tempi per la prima volta. «I due direttori delle aziende sanitarie non rendono noti i risultati – prosegue – perché sono penalizzanti per i residenti di Porotto, Barco, Pontelagoscuro, stazione e centro città, Doro e ipercoop ‘Le Mura’, quartieri oltretutto corrispondenti a importanti bacini di voto Pd. Alla luce della gravità e dell’importanza del danno arrecato a questi cittadini dalla chiusura del Sant’Anna, la tesi della golden hour appare quantomeno frivola e vacua». Ci sono poi altri problemi che sorgeranno quando il trasferimento sarà completato. Il presidio che sorgerà al posto dell’attuale Sant’Anna, infatti, non offrirà un servizio 24 ore su 24. «Alle 8 di sera anche i codici bianchi e verdi saranno costretti a recarsi a Cona per essere vistati». Questo significa che chi incappa in una brutta distorsione, per esempio, sarà costretto a farsi aiutare da qualcuno per raggiungere il nuovo ospedale o a stringere i denti. «Con la nebbia, immaginate cosa potrebbe succedere. Chi non vuole rischiare – sottolinea il civico – potrà prendere un taxi. Per chi abita in centro il costo, fra andata e ritorno, si aggirerà sugli 80 euro». Il Sant’Anna ha sempre sostenuto che la media di pazienti che si rivolgono al pronto soccorso sia di uno all’ora. «Ho parlato con alcuni medici del pronto soccorso. Mi hanno detto che mediamente dalle 20 alle 8 di mattina un solo dottore effettua una ventina di interventi. Normalmente – conclude Tavolazzi – sono in tre a prestare servizio». l.bolo.