



di Valentino Tavolazzi *
Nemmeno Berlusconi e Prodi avevano osato tanto. Invece l’armata brancaleone Pd-Pdl-Udc-Fli, usando il braccio armato di Monti, vara la manovra più pesante, iniqua e controproducente per lo sviluppo, che il nostro paese abbia mai visto. Pura macelleria sociale, che si abbatte su pensionati, famiglie, imprese, tassando casa, attività produttive, benzina e consumi. Nessun colpo ai costi della politica, a evasori, grandi patrimoni, armamenti militari e finanza internazionale, massima responsabile della crisi planetaria. La manovra bocconiana regala le frequenze televisive a Berlusconi, uscito silenziosamente di scena proprio per questo.
Chi sta male starà peggio. I benestanti verranno appena sfiorati. I giovani non avranno alcuna risposta per il loro futuro. Nessun provvedimento per lo sviluppo. Monti pensa più alle banche che agli italiani. Non servivano professori per questa operazione. Un qualsiasi governicchio Pd-Pdl avrebbe potuto fare altrettanto, se solo i partiti non avessero temuto la perdita di voti alle prossime elezioni. Monti è lo scudo della vecchia politica, furba e democristiana, nel senso deteriore del termine. Pensano di farla franca con i tatticismi da prima repubblica, ma non sanno di essere già morti agli occhi degli italiani inferociti. Dovrebbero andare a casa subito, per fare posto a nuove elezioni e ad un governo politico, autorevole e scelto dai cittadini.
E mentre ci massacrano, il MES (Meccanismo Europeo di Stabilità, ratificato entro il 2012 e composto da 17 super-governatori, tra cui Mario Monti) avrà libertà assoluta di indebitare gli stati. L’Italia dovrà impegnarsi da subito a versare 125 miliardi di euro. I 17, a loro insindacabile giudizio, potranno chiedere altri soldi in qualsiasi momento e noi saremo tenuti a pagare, sull’unghia, secondo modalità e tempi da loro stabiliti. Siamo un paese commissariato dall’Europa e dalla finanza internazionale, alla quale Monti e Draghi appartengono. A questo ci hanno portato i partiti di destra, sinistra e centro.
A Ferrara la manovra congiunta Monti-Tagliani si tradurrà in una stangata da 34 milioni di euro (30 di IMU e 3,9 di addizionale Irpef), che si abbatterà sui ferraresi nel silenzio più assoluto e senza un minimo accenno di protesta da parte dei partiti di maggioranza e delle istituzioni. I forconi sono già rientrati nei fienili e lo sciopero proclamato dai sindacati per il 19 è già archiviato tra gli atti dovuti. Tagliani tace, ma i ferraresi sanno che il Pd sostiene questa manovra sia a Roma che a Ferrara, e ne porta la responsabilità politica.
La nuova IMU è un vero e proprio salasso per tutti i proprietari di immobili (prime e seconde case, negozi, stabilimenti, laboratori, terreni), pari a poco meno di un quarto dell’intero debito comunale. Saranno tassate le prime case, mentre per le seconde raddoppierà l’imposta. Che i ferraresi venissero colpiti da 34 milioni di tasse in più rispetto all’anno precedente (250 euro a testa, neonati e ultra centenari inclusi), non era mai successo! Un cappio al collo per anziani, disoccupati, cassaintegrati, giovani coppie, famiglie numerose. E Tagliani, invece di ridurre l’ignobile balzello con un taglio più incisivo delle spese e degli sprechi, ne approfitta per recuperare i tagli del governo e finanziare il bilancio in perdita di Ferrara Arte. Questo, dopo aver sprecato l’avanzo 2010 per pagare 750 mila euro ad Hera, a fronte di un debito del 2000 di assai dubbia esigibilità. Al riguardo abbiamo posto al sindaco sei domande, che attendono ancora una risposta.
Questo disastro non sembra tuttavia sufficiente a ridimensionare l’arroganza dei maghi comunali dell’economia, i quali, dopo aver buttato i soldi con il derivato ed aver negato la convenienza a vendere le azioni Hera (quando valevano 1,7 euro), basando i propri conteggi fasulli sulla sola quota interessi del debito da estinguere, oggi annunciano un risparmio per la riduzione del debito pari a 2,2 milioni di euro, risparmio costituito, udite udite, quasi esclusivamente da quota capitale. La coerenza non ce l’aspettavamo, ma un corretto uso del pallottoliere si!
* Consigliere comunale Ppf
Movimento 5 Stelle.