21 Ago, 2009
A fine mese il consiglio straordinario sul laboratorio
Inserito da: PpF In: Servizi pubblici




Articolo pubblicato da Estense.com
Merli (Pd): ”Siamo pronti a discuterne nel merito”
Dovrebbe tenersi il 31 agosto il consiglio comunale straordinario sullo smantellamento del laboratorio analisi acque di Pontelagoscuro. In seguito alla richiesta di convocazione urgente del consiglio comunale, protocollata il 12 agosto da Progetto per Ferrara e sottoscritta dai gruppi Lega Nord, Iaf, Pdl e Rifondazione- Comunisti Italiani, per discutere una mozione che bocci il trasferimento da parte della Holding Energia Rifiuti e Ambiente Spa del laboratorio analisi di Ponte, è stata convocata dall’ufficio di presidenza del consiglio una riunione dei presidenti dei gruppi consiliari per il 26 agosto alle 9, nella sala Zanotti.
Il segretario generale Finardi ha inoltre notificato al presidente del gruppo PpF, Valentino Tavolazzi, una richiesta di deposito della mozione contenente gli argomenti da iscrivere all’ordine del giorno. Ciò avverrà nei prossimi giorni, non appena il documento, in fase di elaborazione congiunta con le altre forze politiche firmatarie della convocazione – in pratica tutte le opposizioni -, troverà una forma le cui proposte siano il più ampiamente condivise.
“Progetto per Ferrara inoltre – aggiunge il portavoce Angelo Storari – saluta positivamente la mobilitazione in corso del Cap (comitato acqua pubblica) e di altre associazioni, forze politiche e sindacati, nonché l’iniziativa di raccolta firme a favore del mantenimento del laboratorio a Ferrara. Progetto per Ferrara si augura vi sia una mobilitazione coesa e scevra da pregiudizi su questo argomento vitale”.
Sul punto è intervenuto anche il Pd, con il suo segretario Paolo Calvano, per il quale “è giusto discutere dell’argomento, tenendo presenti due necessità”. La prima è “difendere i lavoratori del laboratorio e questo è ormai un dato acquisito: rimarranno assunti in impieghi del tutto congrui alle loro specializzazioni”; la seconda consiste nel “capire se è indispensabile avere una struttura in loco per garantire la qualità dell’acqua e questo è un tema aperto. Hera deve sapere dire ogni giorno ai cittadini che stanno utilizzando l’acqua migliore possibile. Su questo il Pd non deroga”.
Eppure il Partito democratico, insieme all’Italia dei Valori, non ha firmato la richiesta di consiglio comunale straordinario avanzata per trattare l’argomento. Di fronte a questa contraddizione Calvano rivendica “l’autonomia del gruppo consigliare”, passando metaforicamente la palla a Simone Merli.
Il capogruppo del Pd in municipio non si tira indietro e premette che “se ci sono le condizioni per fare un consiglio straordinario ben venga. La maggioranza esporrà la propria posizione in maniera compatta”. Secondo Merli “non firmare la richiesta non vuol dire non volersi occupare del tema. Siamo pronti a discuterne nel merito”.