04 Ott, 2010
Acqua pubblica, la proposta di Progetto per Ferrara
Inserito da: PpF In: Servizi pubblici




di Valentino Tavolazzi
Con riferimento alla nota del presidente del consiglio comunale Francesco Colaiacovo, in merito alla petizione del Comitato Acqua Pubblica, desidero precisare che in Commissione non giace una sola richiesta di modifica dello statuto, come da lui dichiarato, bensì due. Il gruppo consiliare Progetto per Ferrara, Movimento 5 Stelle, da mesi ha depositato la propria proposta di modifica che recita: “Il Comune riconosce l’acqua quale patrimonio dell’umanità, bene comune, diritto inalienabile di ogni essere vivente. Il servizio idrico integrato è di interesse generale e privo di rilevanza economica. La proprietà delle infrastrutture e delle reti del servizio idrico integrato è pubblica e inalienabile. La gestione del servizio idrico integrato è effettuata esclusivamente da soggetti interamente pubblici.”
A parte l’omissione, spero involontaria, dell’esistenza di tale proposta Ppf da parte del presidente Colaiacovo, preme qui rilevare che l’inserimento nello statuto del Comune della “non rilevanza economica del servizio idrico”, così come deliberato dal consiglio straordinario sul laboratorio di Pontelagoscuro, non appare sufficiente a garantire la gestione pubblica dell’acqua. La rilevanza economica del servizio idrico integrato, infatti, è sancita dalla legge nazionale 133/08 e da quella regionale 10/08. Pertanto una affermazione di principio, pur sacrosanta, ma in contrasto con il contesto normativo vigente, sembra non poter mettere al riparo da future privatizzazioni dell’acqua.
Se davvero si vuole la gestione pubblica dell’acqua, occorre inserire nello statuto una formulazione che vada oltre la non rilevanza economica del servizio idrico e stabilisca, come nell’ultima frase della nostra proposta, che la gestione del servizio idrico integrato sia effettuata esclusivamente da soggetti interamente pubblici.
Valentino Tavolazzi, consigliere comunale Progetto per Ferrara Movimento 5 Stelle