



di Giovanni Mari
Non mi ricordo di aver letto in questi giorni,dopo la nevicata e il gelo , e tutte le rassicurazioni da parte di Hera e del Comune, che tutto era stato fatto, nel migliore dei modi, della soluzione adottata nel comune di Ferrara, nella giornata di Martedì 22/12. Le scuole avevano la chiusura programmata per il giorno 23, e martedì le lezioni, si sarebbero dovute svolgere regolarmente.
I genitori armati di buona volontà hanno affrontato le avverse condizioni meteo ed hanno accompagnato in qualche modo i bambini a scuola, arrivando anche un po’ in ritardo a causa delle strade e dei marciapiedi dimenticati, ricoperti di neve.( il sale lo hanno portato alcuni giorni fa)
Verso le 10-10,30 di Martedì arriva l’ordine di mandare a casa tutti, perché per i disagi dovuti alla neve la CIR non avrebbe consegnato i pasti ( sembra che alcuni dei loro mezzi, siano usciti di strada – forse alla CIR non conoscono le catene o le gomme da neve. Anche loro non hanno previsto un “Piano neve” o hanno sperato in qualcuno che non ha fatto il suo dovere).
I genitori hanno provato ad affrontare i disagi,…altri no.
I bambini devono andare a casa, ma come avvisare i genitori ? Sto parlando di una scuola elementare cittadina : il Bombonati, in via Boschetto. Cosa Fare ???
Ci sono oltre 250 famiglie da contattare. Il telefono è uno per cui le maestre hanno dovuto chiamare (con il proprio cellulare) tutti i genitori ed invitarli a venire a scuola a ritirare i pargoli.
Ancora una volta la mancanza di “lungimiranza” di qualcuno ha scaricato i problemi sui cittadini.
Che dire ? Possibile che sia andato tutto bene, come qualcuno vuol farci credere?
Chiaramente nessuno pagherà per questi errori!
Mari Giovanni