



Anche Marattin sbaglia i conti. Il giovane assessore ha esordito con il suo primo bilancio in consiglio comunale prendendo, come il suo predecessore, fischi per fiaschi e giungendo in tal modo a conclusioni errate. Il neo acquisto in giunta, infatti, durante l’esposizione della manovra, ha concentrato il suo impegno sul derivato Dexia, che Progetto per Ferrara ha dichiarato in perdita al 30.6.2011 per circa 400 mila euro. Marattin ha affermato che si tratterebbe di una “falsità” e che piccoli gruppi, in cerca di visibilità, non dovrebbero impartire lezioni, tantomeno spacciare per competenza tecnica il desiderio di attirare l’attenzione.
Marattin ha dovuto puntellare il suo giudizio errato e la sua tesi infondata con due menzogne. La prima, che Ppf abbia dichiarato il derivato in perdita al 31.12.10 invece che al 30.6.11, come di fatto è avvenuto. La seconda, che il derivato non sia in perdita al 30.6.11, mentre lo é. Delle due l’una. O Marattin non ha letto il contratto Dexia o non ha letto le dichiarazioni Ppf. In entrambi i casi si tratta per lui di una occasione persa per tacere.
Abbiamo accolto con favore l’arrivo di Marattin in Comune, testimoniandolo pubblicamente. Il suo infelice incipit potrebbe farci cambiare idea. A meno che non dimostri sul campo quella competenza tecnica, che in modo comico nega ai suoi interlocutori.
Valentino Tavolazzi
Consigliere comunale Progetto per Ferrara
Movimento 5 stelle.