



Per la restituzione delle tasse pagate per finanziare le fonti di energia rinnovabili
Continua la campagna nazionale contro i Cip 6 (“CIP 6 o ci fai?” ), organizzata dall’associazione Diritto al Futuro, partita ufficialmente il 27 settembre a Ferrara, alla quale ha aderito anche la lista civica Progetto per Ferrara. Progetto per Ferrara ha provveduto a spedire i moduli di chi ha già aderito.
Attraverso una vertenza legale, si permetterà a cittadini ed aziende di pretendere la restituzione delle tasse pagate per finanziare le fonti di energia rinnovabili e destinate invece alle assimilate, quali inceneritori, turbogas ecc. (45 miliardi di euro, il 7% circa delle bollette elettriche pagate da tutte le famiglie italiane). In questa fase è già stata avviata dai legali dell’associazione una richiesta “bonaria” di rimborso.
È ancora possibile aderire. Tutti i cittadini e le aziende potranno chiedere il rimborso, portando una bolletta elettrica e una copia di un documento, presso gli uffici del Gruppo Consiliare Progetto per Ferrara (piazza comunale), oppure presso il banchetto sotto il Volto del Cavallo nelle date che verranno comunicate a mezzo stampa.
Il costo di adesione all’iniziativa, di cui viene rilasciata ricevuta, è di 10 euro per i privati e 20 euro per le attività ed enti.
“Si rinnova l’appello alle associazioni di categoria – afferma il portavoce di Ppf, Angelo Storari – (commercio, industria, artigianato) sociali (associazioni, sindacati), alle altre forze politiche per aderire all’iniziativa, alle associazioni di consumatori, per la massima diffusione. Quest’iniziativa è fatta in nome della tutela dei diritti dei cittadini, della loro salute e dello sviluppo delle energie rinnovabili e non vuole avere una connotazione politica ma di servizio”.