Noi sottoscritti, eletti nelle assemblee delle istituzioni locali, preso atto con soddisfazione che l’Associazione Diritto al Futuro, con il sostegno della Rete Italiana Rifiuti Zero, ha promosso una vertenza nazionale contro i cip6 ed i sussidi all’incenerimento, che fino ad oggi hanno sottratto allo sviluppo delle energie rinnovabili, al riciclaggio e al compostaggio  oltre 40 miliardi di euro, prelevati direttamente dalle tasche dei cittadini titolari di bolletta elettrica e regalati alla industria petrolifera e dell’incenerimento dei rifiuti

                                                                                                 DENUNCIAMO

il carattere scandaloso di una “truffa” che, in aperta violazione della normativa europea 2001/77, ha continuato e continua (attraverso la legge 210/08 per l’emergenza campana) a favorire una modalità di smaltimento dei rifiuti, pericolosa per la salute e per l’ambiente, a discapito di un serio sviluppo di politiche concrete a favore del riciclaggio del compostaggio e delle energie davvero rinnovabili.

 Ribadiamo che senza questo balzello gli inceneritori (e buona parte dell’industria sporca italiana) non sarebbero in grado di “stare sul mercato” a tutto vantaggio di alternative pulite ed in grado di favorire  occasioni pulite  di lavoro e di impresa.

 Per questo, coerenti con il  mandato che i cittadini ci hanno affidato a tutela di una loro effettiva rappresentanza, sancita anche dalla adesione al “programma cinque stelle”

                                                                                                     ADERIAMO

alla vertenza di cui sopra, con modalità e tempi da concordare con l’associazione costituita allo scopo.

 Nello stesso tempo i sottoscritti invitano i Meet Up (che in molte parti d’Italia stanno già collaborando e raccogliendo le adesioni), Comitati ed Associazioni ambientaliste e tutti i cittadini, a sostenere questa vertenza, parte importante dell’iniziativa del “movimento di liberazione nazionale” contro le truffe, i raggiri, i conflitti di interessi, che sempre più stanno avvelenando il nostro Paese.

 VALENTINO TAVOLAZZI (capogruppo lista Progetto per Ferrara).

MARCO CANNITO (capogruppo lista Città Diversa di Livorno).

SANDRO TARGETTI (capogruppo lista La sinistra, l’Arcobaleno di Campi Bisenzio FI).