



di Tommaso Mantovani
Dalla settimana prima che Giovanni Consorte arrivasse a Ferrara, per deporre al processo per il crac Coopcostruttori, aspetto un commento dalla politica locale. Un silenzio di piombo, che pesa ancora di più, dal momento che il finanziere si trova ora agli onori delle cronache nazionali, per il tentativo di scalata alla BNL. Nessun intervento, né da destra né da sinistra. Allora, sempre che mi pubblichino questa lettera, vorrei esprimere tutta la mia incredulità davanti al velo che si sta cercando di far cadere su di un crac di poco inferiore a quello di Parmalat, finito invece sulle cronache di tutti i media italiani e non solo. Ma perché questo silenzio (a parte la stampa locale, che qui ringrazio)? Forse perché tutta la informazione è in mano alla cosiddetta “sinistra”, che deve occultare la macchia, partita dal cuore dell’esemplare Emilia rossa? Ma, allora, perché la “destra” non lo strumentalizza? Tutto tace.
Eppure il fallimento di Coopcostruttori ha lasciato una scia di sangue dietro di sé, in termini di risparmi bruciati e di cantieri abbandonati, come l’ospedale di Cona, la tangenziale ovest, etc. L’unico a intervenire è stato appunto Consorte, chiamato a deporre dalle parti civili. Il “Cuccia rosso” nel 1997 era ad della bolognese Unipol e si rifiutò di aiutare la “decotta” Coopcostruttori, Donigaglia afferma che fu per gelosia nei suoi confronti, perché D’Alema preferiva lui. Così la Coopcostruttori proseguì, continuando a cercare appalti e investimenti. Pur di ottemperare alle richieste della politica, arrivò ad accontentare Fassino prendendo in affitto 200 metri quadrati di stand alla Festa nazionale dell’Unità di Torino. E fallì nel 2003. Ma la nemesi ora ha colpito anche Consorte, cui D’Alema, disse:”Vai, facci sognare”, mentre nel 2005 cercava di soffiare la BNL al Banco di Bilbao e a Della Valle, sotto lo sguardo attento di Fassino: 3 anni e 10 mesi di reclusione. Ma non è che… forse nessuno interviene perché c’è qualcuno che porta scalogna? Ha ragione Renzi?
Tommaso Mantovani