



E’ stata ventilata l’ipotesi che in bolletta i cittadini-clienti-proprietari di Hera (la mutiutility emiliano-romagnola che gestisce acqua e rifiuti) possano ritrovarsi un aumento tariffario del 3,5%. Naturalmente il rincaro è stato vigliaccamente spacciato come una conseguenza della vittoria schiacciante dei SI ai referendum del 12 e 13 giugno.
Praticamente i cittadini, che hanno risparmiato sui consumi dell’acqua, dovrebbero pagare Hera per i mancati incassi!!! Incredibile e inaccettabile che a subire le colpe di una gestione scellerata dell’acqua debbano essere sempre e comunque i cittadini.
I REFERENDUM NON C’ENTRANO NULLA.