15 Gen, 2010
Bilancio: Grave arretramento della trasparenza
Inserito da: PpF In: Consiglio comunale|Rete e informazione




di Valentino Tavolazzi
La documentazione messa a disposizione per l’esame della proposta di bilancio preventivo 2010 del Comune di Ferrara è insufficiente, opaca, criptica, incomprensibile ai più, di difficile interpretazione anche per gli addetti ai lavori. Figuriamoci per i cittadini. Non contiene alcuna relazione descrittiva delle azioni e dei progetti che si intendono attuare, né i dettagli delle spese del Comune. In sostanza è impossibile capire “per fare che cosa” il Comune spenderà le risorse finanziarie disponibili.
Nella seduta della commissione bilancio del 13.1 l’assessore Roberto Polastri, dopo aver risposto ad alcune mie domande, si è rifiutato di fornire ulteriori informazioni riguardanti i flussi finanziari tra Comune ed aziende collegate, istituzioni, fondazioni (ed altre che nemmeno ho potuto chiedere), affermando che gli uffici del Comune, e lui stesso, non sono tenuti a farlo! Al tempo stesso ha più volte tacitato la dirigente Piera Pellegrini che si accingeva a rispondere, atteggiamento che ha provocato disagio anche alla presidente della commissione Francesca Cavicchi. Precedentemente, l’8 e l’11 gennaio, periodo in cui ero assente da Ferrara, si erano tenute due sedute della commissione, per l’illustrazione della manovra da parte dell’assessore e l’esame del bilancio delle farmacie, durante le quali, in base alle informazioni ricevute dai colleghi, non erano emerse richieste di chiarimento, né vi era stata alcuna discussione. Forse perché erano state programmate ulteriori riunioni. Ad ogni buon conto, nella seduta del 13.1, avevo da subito esonerato l’assessore dal fornire risposte eventualmente già date. Ciò nonostante, a seguito del suo rifiuto di fornire le informazioni richieste e della mia obiezione che lui e la dirigente, in quel momento ed in quel luogo (la commissione), erano pagati dai cittadini per rispondere alle domande dei consiglieri, Polastri ha richiesto di trasmettere i quesiti in forma scritta!
Reputo tale comportamento illegittimo, non collaborativo, contrario ai principi della trasparenza, illuminante della volontà del Pd, della maggioranza e del sindaco di gestire la manovra del bilancio senza mettere il consiglio nelle condizioni di comprenderlo, criticarlo, emendarlo con proposte di merito riguardanti le singole azioni. L’approvazione del bilancio di un Comune è di gran lunga l’atto più importante dell’esercizio. E’ il momento in cui si stabilisce di quante risorse dispone l’amministrazione, come le ottiene (tasse, imposte, tributi, trasferimenti), “come e per cosa” le spende (azioni e progetti nel sociale, ambiente, economia, famiglie, scuola, cultura ecc….). La maggioranza ed il sindaco hanno il dovere di mettere a disposizione dei consiglieri tutti gli elaborati esistenti, anche se istruttori (Peg) e non oggetto di specifica approvazione del Consiglio. Il sindaco Tiziano Tagliani, che in campagna elettorale aveva promesso il coinvolgimento dei cittadini (non esiste alcuna iniziativa pubblica al riguardo!), non sta mantenendo nemmeno quello dei consiglieri. Ha perfettamente ragione il consigliere di circoscrizione Fiorentini. La documentazione messa a disposizione è più opaca di quella del 2009.
Una delle poche cose chiare, che emerge da una specifica relazione imposta per legge, è l’ingente perdita del derivato Dexia. Entro il 2012 la perdita progressiva secca, prevista per il Comune, è pari a circa 1 milione di euro. Mentre dalla relazione dei revisori si evince che il debito a fine 2010 si attesterà a 163 milioni di euro, con una rata annua di 16,6 milioni, cui vanno aggiunti 1,4 milioni nel 2010 per il derivato. Avevamo capito che il sindaco avrebbe portato aria fresca nell’area bilancio, a seguito di una prospettata “promozione” di Polastri. Quando deciderà di farlo, non gli mancherà il nostro appoggio. Ora però dobbiamo denunciare le sue non onorate promesse, mentre attendiamo di conoscere le posizioni al riguardo di altri gruppi consiliari.
Valentino Tavolazzi Consigliere comunale Ppf
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