07 Apr, 2012
Biogas, solita posizione ipocrita del PD
Inserito da: PpF In: Ambiente e salute|Consiglio comunale




di Valentino Tavolazzi*
Con riferimento al documento sulle centrali a biogas, approvato dal consiglio il 2.4.12, il relatore Cristofori del Pd manifesta il proprio stupore che Ppf, nato per difendere i diritti dei cittadini ed i beni comuni contrastando casta, sprechi e mal governo, critichi le politiche del suo partito, al governo della città dalla liberazione ad oggi, nelle varie denominazioni assunte. Egli spaccia per accanimento l’azione politica di Ppf ( Leggi ), che pure ha votato decine di proposte del Pd, quando ritenute dalla parte dei cittadini. Forse Cristofori ha un’idea di opposizione diversa dalla nostra, e questo potrebbe significare che siamo nel giusto. Il Pd è privo di argomentazioni a sostegno del voto contrario all’emendamento Ppf sulla tutela delle coltivazioni alimentari, saccheggiate dall’insediamento di decine di centrali a biogas. Le sue sono giustificazioni inconsistenti e pretestuose.
Da arrogante padrone del vapore, pretende di ricevere in anticipo, senza chiederle, le proposte migliorative ai propri documenti spesso incompleti ed inadeguati, benché ciò non sia imposto da alcuna legge. E’ il consiglio comunale la sede deliberante (non la commissione), dove ciascun consigliere ha libertà di iniziativa politica, nel rispetto del regolamento, e dunque anche il diritto di proporre emendamenti. Il Pd dimostra scarsa responsabilità di governo della cosa pubblica, perché non valuta le proposte in base al contenuto, ma solo in funzione di chi le avanza. Boccia in automatico tutto quanto provenga dall’opposizione. Lo ha fatto per anni anche con il derivato Dexia, giustificandone la mancata risoluzione anticipata con presunti utili prodotti (perdeva un milione di euro all’anno!). Con tale approccio immaturo, Merli ha votato contro l’emendamento Ppf sulle biogas (invitando i consiglieri Pd a fare altrettanto), benché il relatore avesse dichiarato di condividerlo. Così facendo, in un sol colpo egli ha danneggiato i cittadini ed umiliato Cristofori!
Riguardo alla procedura d’urgenza invocata dal Pd, non prima di aver autorizzato centrali contro la volontà dei cittadini, Ppf aveva chiesto di integrare in commissione il documento inconsistente, ritenendo che qualche giorno in più non avrebbe spostato nulla. Ma per il Pd il problema non era il merito del provvedimento, al quale non è interessato, bensì la supposta lesa maestà del manovratore. L’iniziativa di Cristofori si inserisce nel solito schema ipocrita del partitone, che inscena operazioni di facciata quando la popolazione insorge. Colpevole di scelte contraddittorie sulle centrali a biogas (favorevole quando governa e contrario quando è all’opposizione), il Pd tenta di correre ai ripari, scaricando su terzi (la Regione) i conflitti, invece di assumersi le responsabilità di incoerenti politiche locali. Il documento presentato da Cristofori è acqua fresca per il tumore delle centrali a biogas. Non indica alcun criterio di valutazione e selezione degli impianti e della loro localizzazione, né tutela il territorio agricolo sottratto alle coltivazioni alimentari. Si limita a richiamare leggi e strumenti di programmazione già in vigore e a chiedere genericamente nuove regole. Una iniziativa dal taglio burocratico e dalle finalità esclusivamente elettorali, che non affronta nel merito il problema complesso.
Ed ecco l’importanza di una opposizione efficace. Ppf, come già avvenuto in passato (laboratorio acqua Ponte, Cona, Petrolchimico, derivato, Hera..), ha smascherato la sceneggiata del Pd con proposte alternetive, mettendo in condizione i cittadini informati di giudicare.
*Consigliere comunale Ppf