di Angelo Storari
Sono da molto tempo appassionato dalla cultura ebraica. In particolare in quanto pedagogista e formatore, dalla mistica chassidica e dei Lubavitch, che è una sorta di “ortodossia” attribuita a Baal Shem Tov, nel XVIII secolo nell’europa orientale, in un momento di grande crisi, di pericoli ed incertezze per il popolo ebraico. I Lubavitch sono chiamati usualmente anche “Chabad-Lubavitch”. Chabad è un acronimo di tre parole, la cui traduzione nella nostra lingua dovrebbe essere circa Chocmah, Binah, Daat, ovvero saggezza, comprensione e conoscenza.
Non me ne vogliano gli esperti di questa affascinante cultura, la mia ignoranza in proposito è immensa.
Questa comunità, attivissima e vitalissima oggi in tutto il mondo, esprime una solidarietà incredibile verso gli appartenenti al popolo ebraico, che si concretizza principalmente, ma non solo, nel farsi carico di azioni di sostegno, educazione, istruzione.
I Lubavitch infatti attribuiscono alla conoscenza, alla formazione, alla cultura un sommo valore. Non so se possa reggere il paragone, potrebbero assommare parte delle funzioni dei nostri Benedettini, Gesuiti e Salesiani.
C’è una leggenda del popolo ebraico, assai nota, che mi affascina.
Quella dei 36 giusti. Secondo questa credenza, nel mondo, in ogni generazione, vi sono 36 giusti dai quali dipendono le sorti del mondo. Vivono anonimamente, nessuno li conosce, ne essi sono consapevoli di ciò che sono. Dalle loro azioni dipende la sconfitta del male. Ma quando essi agiscono il male viene sempre sconfitto.
Non sono ebreo, ma sono convinto che nel nostro paese vi sia milioni di giusti. Ancora una volta, in questo momento duro, difficile, in cui a volte la speranza che le cose cambino sembra svanire, è giunto il tempo in cui i giusti devono agire, sostenendo il cambiamento.
Noi del Movimento 5 Stelle Emilia Romagna (Beppe Grillo) non pensiamo di essere detentori della verità, cerchiamo di dare risposte a questo bisogno di pulizia e cambiamento. Ci auguriamo che esista ancora un’informazione libera ed un giornalismo degno di questo nome, che ci aiuti ad informare i cittadini sulle possibili scelte. Troppo spesso vediamo teatrini obsoleti di PD e PDL, con balletti di nomi, impegnati in equlibrismi da bilancino, dovendo accontentare correnti interne, ambizioni politiche ancorché personalismi. Ma veramente interessa a qualcuno tutto ciò? Non c’è uno straccio di programma ne sono del tutto delineate le candidature a poco più di un mese dalle elezioni. Troppo spesso ormai carte di tribunali e sinistri tintinnare di manette scandiscono i ritmi della politica locale e nazionale.
Noi abbiamo un programma e un candidato presidente, Giovanni Favia, 28 anni, scelto con delle primarie.
Prima inizierà un confronto politico, sui programmi, sulle proposte, sul futuro che vediamo, prima l’informazione stimolerà ciò, più si farà un servizio alla collettività dell’Emilia Romagna.
Questo il nostro personalissimo e modesto punto di vista.
Angelo Storari Progetto per Ferrara
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Candidato Regionali Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it Ferrara
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