



di Valentino Tavolazzi
La documentazione in allegato, va riferita al post “Tagliani: quei contratti li ho scritti io” ed alle dichiarazioni dell’ex vice sindaco dei giorni scorsi, alla fine della riunione con i giovani imprenditori a Casa Cini, di aver “scritto i contratti perché non lo fece l’ing. Tavolazzi”.
Nel settembre 2001 Tagliani girò al dirigente Tortora, ed in copia ad altri dirigenti, assessori e al sottoscritto, i contratti di servizio inviati al Comune da Agea, dopo che la società li aveva corretti ed integrati con “gli aspetti economici”.
Ecco in anteprima assoluta la lettera su carta intestata Agea e firmata da Maurizio Chiarini.
Non so se è chiaro! L’azienda fornitrice di servizi pubblici (Agea), modificò ed integrò i contratti, poi li inviò al suo committente! Ovviamente non al direttore generale che li aveva in gestione da mesi, bensì al vice sindaco! E questi che fece? Li girò al dirigente Tortora, affinché “istruisca la pratica per la giunta, previo parere di Rossi ” (non di Tavolazzi)!
Tra i documenti ci sono le modifiche ed integrazioni inviate per ben due volte dal sottoscritto a Tagliani, nonostante l’estromissione!
Va segnalato che nemmeno il fattore “tempo” può essere addotto da Tagliani a giustificazione dell’operato sopra descritto.
Infatti il consiglio comunale approvò quei contratti solo nel luglio 2002, nove mesi dopo la trasmissione da parte dell’ex assessore soffrittiano Maurizio Chiarini.
La dichiarazione di Tagliani nei giorni scorsi, lo ricordo, è stata “ho scritto i contratti perché non lo fece l’ing. Tavolazzi”.
Ammesso che ciò corrisponda allla verità (ed è dimostrato che non si tratta di verità), che fretta aveva Tagliani di chiudere i contratti, se poi attese nove mesi prima di portarli in Consiglio?
Progetto per Ferrara chiede che il nuovo consiglio comunale, tra i primi atti, deliberi la costituzione di una commissione consigliare per la verifica di tutti i contratti Hera e per la loro revisione.
Valentino Tavolazzi
Progetto per Ferrara