



Quando 6 mesi fa ci siamo ritrovati per mettere a fuoco alcune idee e riunirle insieme per far nascere l’associazione Progetto per Ferrara, eravamo in diversi, di diversa provenienza, tra questi c’era e c’è un gruppetto di cattolici che hanno condiviso con gli altri alcuni principi che ritenevamo irrinunciabili: fare politica come un servizio verso la collettività, senza sperare di ricavarne un interesse privato, il secondo operare per il bene comune e lasciare il mondo un po’ migliore di quello che abbiamo trovato. Nessuno di noi ha pensato di dover fare un editto per raccogliere attorno a se quelli dello stesso ambiente e noi cattolici abbiamo pensato che il programma che avremo stillato fosse riconoscibile senza bisogno dell’imprimatur della Chiesa. Probabilmente abbiamo sbagliato, perché ad oggi già sono nate due liste che si sono presentate come portacolori del mondo cattolico ferrarese. Entrambe però hanno l’appoggio e forse i fondi di compagini politiche e partitiche che ben conosciamo e che a guardar bene per Ferrara poco hanno fatto sino a qui. A tutt’oggi(17/03/09)i loro programmi sono sconosciuti (http://www.sinistrapertagliani.org./programma.html).
L’altro schieramento che cerca adesioni nel mondo cattolico è la lista UDC che ha già iniziato un giro di contatti con le varie associazioni.
Io ed altri della lista civica,siamo cattolici, ci riconosciamo nei due principi sopraddetti e nel programma che abbiamo stillato assieme a tanti cittadini che si sono presentati alle nostre riunioni per la sua stesura.
Spero che il mondo cattolico sia conscio delle sue responsabilità e che non abbia bisogno di venir svegliato dagli squilli di tromba che arrivano da ambo le parti e che sappia in coscienza scegliere sulla base di proposte reali e condivisibili.
Mari prof. Giovanni
Progetto per Ferrara