25 Mar, 2009
Centro storico di Ferrara, dal degrado a motore dello sviluppo
Inserito da: PpF In: Turismo|Urbanistica




Giovedi 26.3 alle 16.30 commercianti, ristoratori ed albergatori si incontreranno a Casa Cini, per confrontarsi sul futuro di una delle più belle città d’arte e cultura del nostro paese.
Anni di colpevole inerzia del Comune hanno portato il centro storico di Ferrara al degrado in cui si trova. La costruzione di troppi centri commerciali intorno alla città ha fatto il resto.
Esercizi che chiudono ogni giorno, aumento dell’insicurezza percepita, assenza di manutenzione a strade e marciapiedi, scarsa illuminazione, nuovi balzelli quotidiani, difficoltà di accesso al centro storico da parte dei clienti, sono solo alcuni dei mali indicati dagli operatori in decine di colloqui con me e con altri esponenti della lista civica Progetto per Ferrara, durante le numerose visite effettuate nei giorni scorsi. La sfiducia e la demotivazione riscontrate tra gli operatori prevalgono sulla speranza e l’ottimismo. Questo è il disastro prodotto da incapacità ed indifferenza dimostrati in anni di non governo dall’amministrazione comunale.
Per questa ragione domani a Casa Cini, Progetto per Ferrara intende approfondire con le aziende del centro storico, alcune linee di intervento per la valorizzazione in chiave turistica e commerciale del patrimonio inestimabile rappresentato dalla nostra città. Siamo profondamente convinti che un commercio fiorente ed un turismo in crescita possano costituire un volano economico di enorme potenzialità ed una straordinaria occasione per la creazione di nuovi posti di lavoro.
Occorre per esempio proporre e “vendere” Ferrara sul mercato turistico internazionale, con l’obbiettivo di intercettare i flussi attualmente indirizzati a Firenze e Venezia. Serve per questo una pianificazione annuale di tutte le attività culturali, delle manifestazioni e degli eventi in genere, facilmente consultabile nel sito web della città di Ferrara, completo di tutte le informazioni necessarie e della possibilità di prenotare online alberghi e ristoranti, pacchetti turistici integrati (con musei, trasporti ed escursioni), che consenta ai turisti ed agli operatori di tutto il mondo di pianificare agevolmente vacanze e visite nella nostra città.
Poi occorre intervenire sul patrimonio architettonico per recuperare i contenitori storici oggi inutilizzati o abbandonati, sull’ampliamento di ZTL ed aree pedonali, sull’arredo urbano, sulla sistemazione di pavimentazioni ed illuminazione, sull’accesso al centro storico, su parcheggi, trasporto pubblico, valorizzazione della bicicletta, politica dei prezzi della sosta.
Si deve inoltre incentivare la creazione e lo sviluppo di nuove attività artigianali (botteghe), la produzione e vendita di prodotti tipici, l’ammodernamento dei negozi esistenti, l’ampliamento di orari e giorni di apertura orientati all’accoglienza turistica, la specializzazione merceologica delle contrade commerciali, le iniziative di animazione ed intrattenimento nel centro storico. Vanno maggiormente coordinate le politiche di prezzi e promozioni, e condivisi gli investimenti collettivi.
Il sistema “commercio ed accoglienza” del centro storico di Ferrara ha un enorme potenziale inespresso, sia perché non ha mai avuto un interlocutore pubblico per la progettualità, sia perché i singoli imprenditori non hanno mai costituito una “rete”, dotata di capacità contrattuale e peso politico nei confronti delle Istituzioni.
E’ giunta l’ora di voltare pagina!
Questi ed altri temi giovedì 26.3 alle 16,30 a Casa Cini, saranno al centro del confronto tra gli operatori e Progetto per Ferrara, che si impegnerà a fare sintesi delle migliori proposte e ad integrarle nel proprio programma di governo.
Interverranno tra gli altri l’architetto Lanfranco Viola, titolare del Ripa Hotel ed il dottor Adriano Franzolin, imprenditore e commerciante.
Coordinerà il dibattito il dottor Angelo Storari, portavoce di Progetto per Ferrara.
Valentino Tavolazzi
candidato sindaco della lista civica
Progetto per Ferrara