31 Lug, 2009
Cgil a Hera: pericoloso spostare il laboratorio acqua da Ponte
Inserito da: PpF In: Servizi pubblici




Articolo pubblicato dalla Nuova Ferrara
Per Tavolazzi sindaco già rassegnato. Il Prc: ora opposizione
La chiusura del laboratorio acqua di Pontelagoscuro, annunciato da Hera, diventa una grana non trascurabile per il sindaco Tiziano Tagliani. In prima fila c’è la Cgil, da sempre schierata in favore di Ponte, «che rappresenta un luogo di eccellenza e pertando una ricchezza per il nostro territorio». Dopo aver ricordato la qualità del laboratorio, la segreteria Cgil sostiene come «spostare a Sasso Marconi la delicata fase delle analisi delle acque possa determinare criticità: l’intervento tempestivo (possibile soltanto se la fase delle analisi non viene disgiunta dalla fase dell’intervento in loco), a seguito di campioni difformi, da parte di tecnici che ben conoscono le caratteristiche dell’acqua prelevata dal fiume Po ha rappresentanto negli anni una garanzia fondamentale per tutti i cittadini serviti dalla centrale di Pontelagoscuro.
Al contrario compiere e/o avallare scelte fondate sul mero vantaggio economico aziendale determinerà sicuramente vantaggi per Hera e per i suoi azionisti ma comporterà il rischio di mettere in discussione la qualità di un bene essenziale per la vita».
Consumata la rottura con Prc-Pdci, «viene meno l’accordo che avevamo fatto con l’attuale sindaco prima della sua elezione – ha detto Irene Bregola – Ora possiamo solo fare l’opposizione». Per Bregola il patto con Sateriale valeva oltre la fine della precedente legislatura.
Di ieri gli affondi di Luca Cimarelli (Pdl), «Tagliani ha rinunciato a difendere il laboratorio», e Barbara Diolaiti (Verdi), che invoca «chiarezza» da parte degli assessori Idv e Sa, le cui forze politiche sostengono il Comitato locale acqua pubblica.
Valentino Tavolazzi (Ppf), che è stato il primo a denunciare la decisione di Hera, si dice «preoccupato per la reazione del sindaco, appare rassegnato» senza trattativa.