



di Valentino Tavolazzi
La difesa d’ufficio di Merli, capogruppo del Pd in consiglio comunale, non si è fatta attendere dopo l’iniziativa politica di Ppf/M5S ed altri gruppi di opposizione sul Sant’Anna. Se la critica di merito di Ppf, alle scelte di chi governa la città (peraltro sempre accompagnata da proposte), costituisce per Merli mancanza di rispetto istituzionale e personale, allora siamo fieri di essere irrispettosi. A Ppf/M5S gli elettori hanno chiesto di essere irrispettosi verso il “Palazzo”, di mantenere il fiato sul collo, di informare la città. Lo faremo fino al 2014. Il Pd ci si dovrà abituare.
La lista dei risultati prodotta dal capogruppo del Pd per dimostrare l’efficacia delle risposte del sindaco e dell’amministrazione che guida, è per noi largamente insoddisfacente ed inadeguata rispetto ai bisogni della città e dei cittadini, oltre che alle aspettative emerse in campagna elettorale.
Il galleggiamento si verifica quando un corpo ha peso specifico inferiore a quello del liquido che lo ospita. La leggerezza del “corpo” che governa la città, rispetto alla vischiosa densità del dramma economico, sociale e democratico in cui essa versa, è palese a quanti non volgano lo sguardo altrove. Gli affiancamenti alle crisi aziendali, la riduzione degli assessori, il taglio di qualche poltrona e dei costi di trasferta, la pubblicazione nel sito dell’albo pretorio e delle partecipate unitamente ad altri interventi di piccola chirurgia estetica, vanno bene, ma non sono sufficienti per affermare che si stia incidendo nei mali che da decenni frenano lo sviluppo e la partecipazione nella nostra città. Ed a questo proposito Merli avrebbe fatto bene a sorvolare sui “percorsi di progettazione partecipata”, per l’area Sant’Anna (destinata alla costruzione di villette, negozi, clinica privata), poiché essi, se comparati con i fatti, assumono un sapore comico.
E non sorprende che, nella lista dei goal di Merli, non vi sia traccia di scelte “pesanti” che invece servirebbero per dare un svolta alla città. Così come sono assenti le scelte non fatte o quelle di cui il Pd e la maggioranza dovrebbe vergognarsi (forse sto mancando di rispetto istituzionale). Il sindaco e la giunta da un anno latitano sulle politiche di bilancio e le azioni conseguenti per ridurre il pesante debito e spegnere il derivato Dexia, che solo nel 2010 costerà alla collettività più di un milione di euro. Silenzio assoluto anche sul destino delle azioni Hera, inutilmente detenute dal Comune nella passiva accettazione dei disservizi (neve, fognature, controlli Pfoa e Pfos nell’acqua potabile) e del rialzo ingiustificato di tariffe rifiuti e servizio idrico integrato. Attendiamo sempre i dettagli dei conteggi, chiesti da Ppf. Nemmeno un dito ha alzato il sindaco contro l’opacità del monitoraggio delle immissioni dell’inceneritore di Cassana, in rapporto alla situazione preesistente (dati ancora non disponibili). Merli tace inoltre su scelte “squalificanti” di questa amministrazione, come la svendita delle reti del gas ad Hera (patrimonio storico dei ferraresi), l’acquisto dell’area inquinata ex Camilli, in danno al bene comune, l’approccio burocratico e di immagine fin qui adottato nella pesante contaminazione del quadrante est e di quello nord-ovest (via del Lavoro), l’inadeguata reazione ai disservizi prodotti dalla inagibilità dell’asilo di via Salice, gli incarichi a dirigenti in pensione (Holding servizi), le nomine vecchio stile correntizio e partitocratico (Ferrara Arte, Amsefc). Non basterebbero le lenzuolate di Bersani per elencare latitanze, immobilismo, subalternità, inadeguatezza al ruolo, che troppo spesso, per Ppf, hanno caratterizzato questa amministrazione.
Un’ultima battuta sul rispetto personale. Merli deve ancora produrre il dossier, a suo dire infarcito di insulti (ndr. inesistenti) a componenti della giunta e della maggioranza, a me attribuiti, che ha sventolato in consiglio comunale, al solo scopo di non discutere gli emendamenti di Ppf al bilancio preventivo 2010. Finchè non lo esibirà, si potrà dire che ha mentito!
Valentino Tavolazzi, Consigliere comunale Ppf/M5S
Intervento del Capogruppo PD Merli su CronacaComune
La serietà che merita rispetto
di Simone Merli*
I toni e gli argomenti utilizzati ancora una volta dal consigliere Tavolazzi, che continuo a ritenere privi di rispetto istituzionale ed in taluni casi, personale (vedi documento presentato lunedì 28 giugno in consiglio comunale), contro il Sindaco, il Pd e la maggioranza, credo meritino alcune risposte, senza la presunzione di non ricevere in tempo reale l’accusa di “pompiere”, di difensore cieco dell’indifendibile, ecc…
Il consigliere Tavolazzi, come afferma, non aveva bisogno delle informazioni gentilmente fornite in aula dal sindaco, perché lui suppongo immagini di saper tutto. Io credo invece, che nessuno cittadino ferrarese senta il bisogno di sentirsi quotidianamente raccontare i problemi, li sanno e li vivono, ma a noi, Sindaco, Pd, maggioranza, sono richieste risposte e responsabilità che ci prendiamo quotidianamente una per una, anche quelle non riferibili ad azioni da noi svolte. Risposte che in questo primo anno di legislatura abbiamo dato, senza alcun galleggiamento.
E provo ad indicarne alcune.
E’ galleggiare, essere intervenuti in modo serio ed efficace, sulle crisi aziendali che hanno colpito il nostro territorio e che rischiano di riproporsi, risolvendone alcune e ricercando nuovi soggetti che investano nel nostro territorio, creando occupazione quindi benessere?
E’ galleggiare, aver ridotto il numero di assessori, accorpando agli 8 nominati maggiori deleghe tra loro strettamente connesse?
E’ galleggiare, risparmiare quasi 500.000 euro per i propri uffici, utilizzando al meglio le risorse già presenti nell’amministrazione, senza scegliere la strada di incaricare dirigenti esterni, super pagati?
E’ galleggiare, aver definito un’organizzazione amministrativa commisurata alle necessità e possibilità economiche e finanziarie, dando maggiori responsabilità e carichi di lavoro a funzionari e dirigenti, senza aumentare loro le retribuzioni e senza ridurre la qualità dell’offerta ai cittadini?
E’ galleggiare, aver tagliato le poltrone, accorpando sotto l’unica responsabilità di Holding Ferrara Servizi (controllata al 100% dal Comune di Ferrara), Acosea Impianti S.r.l., Agea reti S.r.l., Amsefc S.p.a, Ferrara Tua S.p.a?
E’ galleggiare, aver intrapreso una nuova politica di relazione con le imprese e le professioni?
E’ galleggiare, aver rafforzato la trasparenza amministrativa nel rapporto con i cittadini ( numerosi incontri con singoli ed associati), la pubblicazione (per la prima volta) nelle pagine web del sistema delle partecipate al fine di consentire ai cittadini di conoscere maggiormente il dettaglio di quelle realtà a cui il Comune ha affidato il compito di gestire o intervenire in servizi ed attività di fondamentale interesse economico e sociale per la comunità locale?
E’ galleggiare, aver implementato i percorsi di progettazione partecipata, non solo per quel che è riguardante l’ospedale Sant’Anna, già indicato come obiettivo nel programma di mandato presentato nel 2009?
E’ galleggiare, aver ridotto i costi della politica, riducendo i costi per le trasferte di Sindaco ed Assessori (alcune pagate direttamente dagli stessi), aver diminuito e messo in sinergia con la Provincia, il numero degli autisti?
E’ galleggiare, aver accorpato diverse iniziative con l’Amministrazione provinciale?
E’ galleggiare, mentre si fa tutto questo, contrastare l’attacco del governo agli enti locali, al decentramento, alla tenuta sociale, per mantenere un elevato livello di servizi alla persona, a partire dall’infanzia fino ad arrivare alle problematiche degli anziani, operando quindi, verso il rafforzamento della nostra comunità?
L’apparenza, credo fondata, è che a galleggiare sia proprio il Consigliere Tavolazzi.
Credo che il serio lavoro sul nuovo ospedale di Cona, che il Sindaco, il Pd e la maggioranza stanno da mesi svolgendo e che continueremo a svolgere, serva innanzitutto a migliorare la qualità dell’offerta sanitaria ai nostri cittadini ed in secondo luogo, a sgonfiare il salvagente da egli utilizzato, a mio parere a fini prettamente speculativi dal punto di vista politico.
Il nostro non è galleggiamento, è lavoro serio, costante e qualificato, per rendere Ferrara migliore.
Consigliere comunale gruppo PD*