26 Gen, 2010
Comunicazione: Il PD scrive le regole e se le vota!
Inserito da: PpF In: Consiglio comunale|Politica|Rete e informazione




di Valentino Tavolazzi
Sconfitta politica ieri del Pd in consiglio comunale. Il partito leader della maggioranza avrebbe voluto la condivisione del proprio regolamento dell’informazione istituzionale, anche da una parte dell’opposizione (Pdl almeno). Invece ha dovuto votare in solitudine (seguito da Idv ed alleati, per l’occasione afoni), la sua proposta di delibera, strumentalmente messa in campo al solo scopo di contrastare l’originaria iniziativa politica di Ppf. Ora quello strumento, che anche secondo il capogruppo del Pdl Brandani, avrebbe dovuto offrire ai cittadini regole condivise e costituire una garanzia per la trasparenza, la pluralità, l’imparzialità dell’informazione istituzionale, rimarrà solo il regolamento del Pd ed alleati.
E dire che all’inizio della seduta il Pdl aveva dichiarato l’intenzione di votare entrambe le proposte a confronto. Una posizione politica poco netta, tuttavia, in quanto sorretta da una motivazione (“i due regolamenti non sono uguali ma simili”) destituita di ogni fondamento: la proposta del Pd altro non è che il risultato dello svuotamento di quella Ppf. Posizione politica ambigua, anche perchè il voto favorevole del Pdl al regolamento del Pd, avrebbe sancito quella coralità che la maggioranza cercava, per spacciare la sua proposta per condivisa da quasi tutti, tranne Ppf e pochi altri.
Un doppia attesa, andata delusa, quella del Pd: bloccare l’iniziativa Ppf, isolandolo nel contempo.
Ma ad un certo punto, malauguratamente per l’atteso epilogo della rappresentazione, ha preso la parola l’improvvido consigliere Portaluppi del Pd, che porterà il merito di aver capovolto la sceneggiatura. Egli ha affermato che il Pd contava proprio sull’appoggio del Pdl, tant’è che se questo non ci fosse stato fin dall’inizio, il Pd avrebbe ritirato la propria proposta.
Imbarazzo, disagio, accuse poco velate di effetto “sponda” tra Pd e Pdl, hanno dilagato tra i banchi dell’opposizione. Sospetti in qualche modo compatibili, anche solo a livello di dubbio, con il colloquio avuto dal capogruppo Pdl Brandani con il presidente del consiglio Colaiacovo, un paio d’ore prima che la seduta iniziasse.
Risultato: sospensione della seduta, nuovi accordi (?), astensione del Pdl su entrambe le proposte. A quel punto il Pd e la maggioranza sono rimasti soli con il loro regolamento.
Esemplare il comportamento di Lega ed Iaf , che con la schiena dritta hanno votato a favore della proposta Ppf ed si sono astenuti sul regolamento “fantoccio” del Pd. Un messaggio forte che è stato amplificato dalla sonora bocciatura data al Pd dal consigliere Cavallari di Iaf.
Mesi di lavoro per un misero risultato. I cittadini ringraziano il Pd.
Valentino Tavolazzi, Consigliere comunale Ppf
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