



di Giovanni Mari
Un piccolo contributo a sostegno della scelleratezza delle scelte fatte sulla chiusura del S.Anna, e sulle promesse “ da marinai” fatte da amministratori comunale e dell’azienda ospedaliera sulla disponibilità a breve della nuova struttura (hanno parlato di fine giugno come conclusione del cantiere ed inizio trasferimento per l’estate). L’ospedale potrà FORSE anche essere finito ma ho ben poca fiducia che le strutture di collegamento con l’ospedale possano essere finite in tempo. La famigerata metropolitana di superficie che dovrebbe collegare la città (solo una parte, perché gli unici beneficiari saranno quelli che vivono nella parte sud-est e forse quelli di Porotto e Cassana) ad oggi 10 aprile 2010 è nelle condizioni che potete vedere nella foto.
La trincea che dovrebbe ospitare i binari è quella che vedete ed è invasa per oltre un metro da acqua, che da ieri una pompa sta cercando di svuotare). Per tutto l’inverno era una piscina.
Non ho quindi la minima idea di quali tempi abbisogni per essere attivata e fruita per andare all’Ospedale.
Con quale coraggio i responsabili possano dichiarare che Ferrara, non avendo più un Pronto soccorso operativo in città, saranno comunque “ben assistiti”?
Tutta la città, con i mezzi pubblici che abbiamo, per andare a Cona dovrà prendere le navette che “sfrecceranno” per Viale Cavour-Giovecca, o spostarsi nella zona Foro Boario, o Rivana per prendere il traghetto per Cona.
Auguriamoci di non dover rimpiangere troppo queste scelte scellerate.
Giovanni Mari