27 Mar, 2009
Conferenza sul rilancio del centro storico
Inserito da: PpF In: Economia, sviluppo, lavoro|Turismo




Giovedì scorso, nella splendida Casa Cini, Progetto per Ferrara, la lista civica dei ferraresi, ha incontrato gli operatori del commercio e del turismo, per un confronto sul rilancio del centro storico. Il dibattito, seguito all’introduzione del candidato sindaco Valentino Tavolazzi ed agli interventi di Angelo Storari, Lanfranco Viola e Adriano Franzolin, ha condotto alle seguenti conclusioni, condivise da tutti i presenti.
La colpevole inerzia del Comune ha portato il centro storico di Ferrara al degrado in cui si trova. La costruzione di troppi centri commerciali intorno alla città ha fatto il resto. Negozi che chiudono ogni giorno, più insicurezza percepita dai cittadini, scarsa manutenzione di strade e marciapiedi, insufficiente illuminazione, nuovi balzelli quotidiani sulle categorie, enormi difficoltà di accesso al centro storico, parcheggi pochi e cari, sono solo alcuni dei problemi segnalati dagli operatori. Fiducia e demotivazione dunque prevalgono su speranza ed ottimismo.
Noi di Progetto per Ferrara siamo convinti che un commercio fiorente ed un turismo in crescita nel centro storico, possano costituire un volano economico di enorme potenzialità ed una straordinaria occasione per la creazione di nuovi posti di lavoro. Le azioni proposte agli operatori, discusse e condivise, sono le seguenti.
1. Promuovere e “vendere” meglio Ferrara come città d’arte e cultura.
Programmazione annuale delle attività culturali, delle manifestazioni e degli eventi in genere. Sito web “Ferrara online”, completo di tutte le informazioni, con possibilità di prenotare online alberghi, ristoranti, mostre, eventi, teatri, cinema. Eliminazione della promozione su carta. Offerta di pacchetti turistici integrati (con musei, eventi, trasporti ed escursioni), che consenta ai turisti ed agli operatori di tutto il mondo di programmare agevolmente week end e visite a Ferrara. Marketing turistico finalizzato ad offrire Ferrara agli operatori nazionali ed esteri, con l’obbiettivo di intercettare parte del flusso tra Firenze e Venezia. Promozione congressuale, e correlati ruoli di Università e polo medico-scientifico di Cona. Integrazione del Palio nel progetto “turismo”. Mobilità in bicicletta come “plus” competitivo. Enogastronomia tipica locale. Itinerari paesaggistico monumentali. Parco Urbano, Po, Golf e Darsena.
2. Rendere Ferrara più bella, più attraente, più pulita, più sicura.
Recupero dei contenitori storici. Arredo urbano, insegne, pavimentazioni, illuminazione, piazze, parchi, aiuole. Più pulizia delle strade e raccolta rifiuti più frequente. Più ztl e più aree pedonali. Migliore viabilità, più aree di sosta, parcheggi a costi inferiori. Vie e piazze libere dalle auto. Trasporto pubblico a ridotto impatto, deposito bagagli in stazione. Connettività internet wireless. Animazione ed intrattenimento nelle contrade commerciali. Servizi e benefits per i clienti del centro storico. Rilancio delle botteghe artigiane e specializzazione commerciale. Produzione e vendita di prodotti tipici. Ruolo turistico del Corpo di Polizia Municipale. Telecamere per la sicurezza.
3. Adeguare l’offerta commerciale e l’accoglienza del centro storico.
Ammodernamento degli esercizi commerciali. Sviluppo delle professionalità degli operatori in chiave turistica. Corsi gratuiti ai nuovi operatori da tenersi a Ferrara. Politica dei prezzi e coordinamento di saldi e promozioni. Ampliamento di orari e giorni di apertura. Condivisione dei necessari investimenti collettivi.
4. Far diventare il settore “commercio ed accoglienza” del centro storico un “sistema” di imprenditori, con peso contrattuale e politico nei confronti delle istituzioni.
Valentino Tavolazzi
Progetto per Ferrara