di Valentino Tavolazzi

Stavo illudendomi, ascoltando le conclusioni della presidente Zappaterra, che l’incontro di oggi potesse costituire, per lei e per tutti noi, il punto zero di un rinnovato confronto sulle scelte strategiche della sanità ferrarese, tra Aziende sanitarie, Comuni (sindaci e consigli comunali), Provincia, Università e Regione. Ma ho dovuto ricredermi subito, quando la presidente ha esibito alla platea rasserenata, il volantino patinato del programma di incontri con i cittadini ferraresi, organizzati da Aziende, Provincia, Università e Comune di Ferrara, proprio sui temi oggetto del confronto odierno e dei buoni propositi della stessa Zappaterra: Pronto soccorso, 118, Città della salute, Università, Strade e servizi pubblici, valorizzazione dell’area Sant’Anna.

Una sconcertante incoerenza tra buoni propositi ed atti concreti! La Zappaterra insomma ci stava dicendo che, a partire dal 22.6 e fino al 28.9, ai cittadini di Ferrara sarà illustrata proprio quella riorganizzazione del sistema sanitario ferrarese, che intendeva discutere con gli eletti del territorio.

Ho riaperto gli occhi e mi sono ritrovato nel teatrino della politica.

Valentino Tavolazzi

Consigliere comunale Progetto per Ferrara

Movimento 5 Stelle