



di Valentino Tavolazzi
Eravamo rimasti alla commedia in atto da mesi, tutta giocata fuori dalle sedi istituzionali (stampa locale soprattutto), nella quale i principali attori (sindaco, assessori, consiglieri comunali di maggioranza..), con qualche eccezione, giocavano al tiro al piccione. Ma ora la commedia diventa farsa.
12.03.02 Il sindaco in consiglio comunale dichiara in merito alla vicenda della piazza municipale: “dall’indagine interna che i nostri uffici hanno svolto emerge che parte dei nostri tecnici hanno operato bene.. indagine interna svolta su responsabilità del direttore generale per determinare responsabilità, cause e concause..l’indagine interna è diventata pubblica per richiesta..”. Avete letto la mia relazione?
14.03.02 Il direttore generale scrive al Sindaco in merito alle dichiarazioni rilasciate dallo stesso alla stampa, sulla vicenda del city manager. Riporta nella lettera alcune dichiarazioni di apprezzamento riferite al direttore generale, rilasciate dal Sindaco prima che iniziasse la loro collaborazione e dopo. Ricorda inoltre i risultati conseguiti. Richiede infine un colloquio di chiarimento.
La consigliera Ds Giulia Simeoli esce dal gruppo consigliare Ds ed avanza critiche al Sindaco su come ha gestito la vicenda del city manager.
!5.03.02 La stampa rende note alcune dichiarazioni di Cavallini, capogruppo Ds, in merito all’uscita di Giulia Simeoli dal gruppo consigliare. Sul city manager dichiara:”Al congresso dell’Unione comunale dei Ds c’è chi mi ha criticato perché non mi sono schierato con sufficiente determinazione con il sindaco sulla vicenda del city manager ed ora qualcun altro, anche su questa vicenda, mi vorrebbe addirittura contro il sindaco”.
Il direttore generale scrive alla dirigente al bilancio Caterina Balboni in merito ai dati relativi al recupero dell’evasione fiscale che la dirigente stessa tarda a fornire, anche dopo alcune sollecitazioni via e-mail.
18.03.02 Il direttore generale informa la Giunta, con appunto sul frontespizio della delibera, che, contrariamente a quanto affermato dalla Balboni, la riformulazione del regolamento di contabilità, recepisce solo parzialmente le proposte di integrazione o modifica avanzate dal direttore stesso.
19.03.02 Il direttore generale riunisce i dirigenti del settore opere pubbliche per esaminare lo stato di avanzamento dei progetti.
20.03.02 Il direttore generale scrive alla dirigente al personale Sitti in merito alla richiesta del dirigente Cavallina di procedere alla mobilità di una dipendente dell’IPAB verso il Comune. Richiede in particolare di accertare i requisiti professionali della candidata.
22.03.02 Telestense, nell’ambito di una intervista all’assessore Ricci, comunica che il city manager “è stato recentemente sfiduciato e ridimensionato dal Sindaco”.
25.03.02 La consigliera Simeoli intervenendo in consiglio comunale, per motivare la propria scelta di uscire dal gruppo Ds, dichiara, in merito alla vicenda del city manager “..quando per realizzare questa politica si assume un dirigente di lunga esperienza nel mondo dell’impresa cooperativa e privata…lasciare sulla graticola un direttore generale che fino a prova contraria è un professionista onesto”.
Il direttore generale riunisce i dirigenti Tortora e Sitti per esaminare lo stato di avanzamento della trattativa con il sindacato sulla valutazione 2001 e sull’entità delle risorse destinate.
26.03.02 La giunta delibera di integrare il piano occupazionale 2002-2004. Le sollecitazioni del direttore generale in tal senso risalgono a 5 mesi prima. La giunta delibera inoltre di applicare anche per i dipendenti comunali l’art. 19 del D.LGS. 165/2001 in merito all’istituto dell’aspettativa. Tale delibera ha lo scopo di creare condizioni di rientro dell’avv. Montini che si è dimessa per assumere l’incarico di responsabile amministrativo presso l’IPAB.
Il direttore generale trasmette alla giunta ed ai dirigenti dell’Ente le versioni definitive del PEG e del PDO 2002.
I documenti sono il risultato di un ciclo di riunioni con tutti i servizi dell’amministrazione avvenute nei mesi di gennaio e febbraio 2002.
6.04.02 Congresso dei Verdi. Invito alla maggioranza a rilanciare l’iniziativa politica ed il rinnovamento.
9.04.02 Il direttore generale scrive all’assessore al bilancio in merito al ritardo nel finanziare alcuni progetti esecutivi già approvati. Ricorda inoltre la necessità di definire con la massima urgenza i lavori prioritari sui quali concentrare le scerse risorse disponibili.
10.04.02 Il direttore generale convoca una riunione con il dirigente di settore Tortora e l’advisor per esaminare i punti critici del processo di privatizzazione Agea, che è in ritardo rispetto ai tempi previsti nel bilancio 2002. la riunione non si terrà in quanto sospesa dal vice sindaco tiziano Tagliani.
11.04.02 Il sindaco tiene una riunione organizzativa con assessori, dirigenti, funzionari ed un consulente esterno sulla sperimentazione di nuove modalità per conseguire qualità ed efficienza nella realizzazione dei progetti. Tale sperimentazione sarà attivata nelle aree della progettazione, decentramento e sportello unico. Il direttore generale non viene invitato.
12.04.02 Il dirigente del servizio stipendi Benedetti trasmette al direttore generale la determina di liquidazione dell‘incentivo L 109 a tecnici del settore lavori pubblici. Il direttore generale risponde che non ci sono le informazioni necessarie per valutare i conteggi ed i destinatari dell’incentivo.
13.04.02 Il consigliere An Enrico Brandani invia al sindaco una interrogazione sul city manager. ” Premesso…che almeno per il primo anno di attività del Direttore Generale il Sindaco ha espresso pubblicamente ripetuti apprezzamenti sul lavoro da lui svolto; che le notizie delle ultime settimane ci parlano di una Giunta Comunale che, per bocca del Capo di Gabinetto, l’Assessore Sergio Alberti, si è schierata contro l’ing. Tavolazzi, giudicato colpevole di aver compiuto una invasione di campo per alcuni suoi giudizi espressi nel corso di un’intervista alla stampa locale; considerato che come effetto immediato di questa situazione, il Sindaco ha deciso di limitare le competenze dell’ing. Tavolazzi, escludendo il Direttore generale dalle riunioni della Giunta, e addirittura dalla delegazione di parte pubblica trattante con i sindacati dei dipendenti comunali, che hanno di recente lamentato sulla stampa cittadina la mancanza di un interlocutore con cui discutere gli accordi sindacali;…che addirittura il Sindaco arriva in modo assai risibile a pretendere le scuse formali de Direttore Generale;..Tutto ciò premesso il sottoscritto consigliere comunale interroga i Sindaco per sapere: se sia venuta meno la fiducia del sindaco nei confronti del Direttore Generale e, se ciò è accaduto, per quali motivi. Se in caso di confermata sfiducia…. il Sindaco non ritenga di revocare l’incarico.. mettendo fine ad una situazione che sta danneggiando la città, l’Amministrazione e lo stesso Direttore Generale”.
17.04.02 Il direttore generale scrive al sindaco ed alla giunta in merito al benchmarking effettuato in collaborazione con il coordinamento direttori generali città medie sul recupero dell’evasione. Propone inoltre una revisione del progetto di recupero dell’evasione da parte del Comune, anche alla luce dei risultati emersi con la ricerca.
Il direttore generale riunisce i dirigenti del settore opere pubbliche per valutare i dati di produzione 2001 rispetto al preventivo.
18.04.02 La stampa locale da notizia dell’interrogazione del capogruppo An Enrico Brandani sul city manager, che viene definito “esautorato dai suoi incarichi…bocciato da parte della giunta..estromesso dalle riunioni dell’esecutivo e pure dalla delegazione per il contratto..”. L’articolo si conclude con la domanda di Brandani: “non è il caso che il sindaco gli revochi l’incarico?”.
19.04.02 Il direttore generale scrive al sindaco ed alla giunta in merito alla riorganizzazione logistica degli uffici comunali. Lamenta di non essere stato invitato alla riunione di giunta del 18.04.02 per discutere un progetto che egli stesso aveva lanciato e di cui aveva realizzato la prima tranche. Comunica alla giunta le considerazioni di merito che non ha potuto includere nella proposta citata.
24.04.02 Il direttore generale scrive alla giunta lamentando la sospensione da parte del vice sindaco della riunione che aveva convocato per approfondire, con il dirigente del settore e l’advisor, diversi argomenti tecnici connessi con il processo di privatizzazione dell’Agea, alla luce delle novità introdotte dall’art 35 della finanziaria 2002.
Il direttore generale trasmette ai dirigenti di settore, servizio, alle posizioni organizzative ed ai responsabili di unità organizzative la bozza dei risultati del PDO 2001.
2.05.02 Il direttore generale riunisce i dirigenti del settore opere pubbliche per definire l’elenco delle priorità di legislature 2002-2003 e per verificare l’avanzamento dei lavori dell’elenco 2002.
3.05.02 Si svolge una riunione tra alcuni assessori, dirigenti e funzionari sullo Sportello unico. Il direttore generale non viene invitato.
4.05.02 Il direttore generale invia ai dirigenti di settore, di servizio e di staff, alle posizioni organizzative ed ai funzionari responsabili di unità organizzative, il programma di riunioni per la verifica dell’avanzamento degli obiettivi del PDO 2002.
6.05.02 Il direttore generale scrive alla giunta in merito al programma delle opere pubbliche, informandola delle predisposizione di una proposta di lavori selezionati basata sulle reali capacità operative del settore competente.
Il direttore generale scrive al sindaco ed alla giunta lamentando ancor una volta l’esclusione da riunioni operative che si sono svolte per discutere temi organizzativi e gestionali. Si riferisce in particolare alla riunione del 11.04.02, convocata dal sindaco e quella del 3.05.02.
Il direttore generale invia alla giunta una lettera in merito alla richiesta avanzata dai rappresentanti sindacali dei dirigenti di un incontro urgente per discutere il nuovo contratto e la definizione della retribuzione di risultato. La informa che si è concluso il processo di valutazione dei risultati in rapporto agli obiettivi del PDO 2002 e richiede orientamenti in merito all’avvio della valutazione dei dirigenti.
Viene firmato l’accordo integrativo sulla ripartizione del fondo di produttività e sulla valutazione del personale 2001. Il direttore generale non fa parte della delegazione trattante.
7.05.02 La stampa locale riporta le critiche dei sindacati all’amministrazione, accusata di non rispettare gli accordi e di rendere difficili le relazioni sindacali. Viene resa nota la composizione della delegazione trattante, evidenziando l’assenza del direttore generale.
Il direttore generale segnala ai dirigenti dei servizi competenti la prossima scadenza dei contratti relativi alla fornitura dei pasti nelle scuole comunali e del servizio di pulizia. Richiede che si proceda a bandire aste pubbliche.
Il direttore generale trasmette copia della lettera inviata alla giunta sulle priorità dei lavori pubblici 2002-2004, ai dirigenti e tecnici del settore opere pubbliche.
10.05.02 Il direttore generale partecipa alla commissione consiliare che esamina i contratti di servizio con Agea e Acft.
In quell’occasione, sollecitato dai consiglieri Simeoli, Saini e Perazzolo, il vicesindaco ha dovuto ammettere che il contratto Acft non era stato sottoposto alla verifica del direttore generale.
13.05.02 Il sindaco riunisce alcuni assessori, dirigenti ed il direttore generale per esaminare la bozza della guida ai progetti di legislatura predisposta dalla Scavo. Il prodotto appare incompleto, mal strutturato e tardivo. Il direttore generale propone alcuni miglioramenti.
Il capogruppo di Forza Italia Saini, intervenendo in consiglio comunale sul nuovo regolamento contratti, dichiara:”..Ecco quindi che vi sono troppi passaggi, molti passaggi dove la discrezionalità viene rimandata al dirigente; è completamente inesistente il controllo del direttore generale. Nell’ultima commissione abbiamo guardato e lavorato su un documento completamente diverso, che era il contratto di servizi con l’ACFT, però da quello che è stato il rapporto con l’assessore che ha illustrato questo documento, è emersa una cosa direi abbastanza preoccupante e cioè che il direttore generale non aveva partecipato, o per lo meno oltre a non aver partecipato alla produzione di quel documento, mi sto riferendo appunto al contratto di servizio dell’ACFT, non aveva partecipato non solo alla formazione di quel documento, ma soprattutto non l’aveva visto nella sua stesura completa. Voglio dire , non sta a me ricordare che il direttore generale riveste in ogni caso a tutt’oggi la carica amministrativa di controllo di gestione, di impostazione, di indirizzo più alto da un punto di vista tecnico. Quindi in tutto un documento del genere non esiste un controllo demandato al direttore, che è da una parte sia, voglio dire, un diritto dei cittadini che venga interpellato questo.. sia soprattutto un dovere per quanto riguarda il direttore generale di intervenire e soprattutto facendosene responsabile, perché ad ogni incarico spettano ovviamente altrettante responsabilità d’intervento. Questo è un fenomeno che ci ha lasciati particolarmente preoccupati.
La dirigente del servizio pubblica istruzione Loredana Bondi risponde al direttore generale in merito alla sua richiesta di predisporre le gare per il rinnovo dei contratti di refezione scolastica e fornitura di derrate alimentari in scadenza. Dichiara che il tema è complesso ed il tempo per organizzare la gara non ci sarebbe.
14.05.02 Il direttore generale riunisce i dirigenti di settore per valutare l’applicazione dell’accordo sindacale sulla valutazione del personale per il 2001.
Il direttore generale organizza un ciclo di riunioni del gruppo di verifica previsto dall’accordo sindacale sulla valutazione del personale 2000.
15.05.02 La responsabile del servizio appalti Valeria Nardo risponde al direttore generale in merito alla sua richiesta di bandire le gare d’appalto per il rinnovo di contratti in scadenza. Segnala che il servizio competente aveva chiesto la proroga mesi prima.
16.05.02 La stampa locale pubblica una lettera dei consiglieri Russo e Simeoli in merito alle motivazioni che hanno indotto i due ad uscire dal gruppo dei Ds. Tra i motivi di dissenso è citato il problema dei rapporti tra sindaco e city manager.
20.05.02 Il vice sindaco Tagliani propone al direttore generale una ipotesi di risoluzione del rapporto di lavoro consistente in una liquidazione ridotta rispetto a quanto previsto dal contratto, integrata con un incarico di commissario della regione sul progetto di Cona. Il direttore generale dà la sua disponibilità.
La farsa continua……alla prossima puntata!