19 Ott, 2008
Dal 17 al 19 ottobre 2008 Congresso Nazionale di MD
Inserito da: PpF In: Ambiente e salute




Dal 17 al 19 ottobre 2008, si svolgerà a Brindisi, presso l’ex-convento di S.Chiara, il 6° congresso nazionale di Medicina Democratica.
Una delegazione di Ferrara porterà la testimonianza delle battaglie condotte in questi anni per la tutela dell’ambiente e la difesa della salute. Sul sito www.medicinademocratica.org verranno pubblicati tutti i documenti che saranno proposti alla discussione pubblica.
I congressi di Medicina Democratica non sono a scadenza fissa. Si tengono quando intervengono grossi mutamenti nel campo della salute e dell’ambiente.
Nel 1968 si parlò per la prima volta di Medicina Democratica.
Lo fece Giulio Maccacaro.
Due anni dopo un gruppo di 50 consigli di fabbrica, lanciò l’iniziativa di costituire l’Associazione come “Movimento di Lotta per la Salute”.
Nei decenni successivi l’impegno sui temi Salute e Lavoro, Salute e Ambiente, Salute ed Emarginazione, si allargò grandemente e da allora mille sono state le battaglie e le vertenze legali condotte da Medicina Democratica nel paese.
Tra le più note il processo contro la ex Montedison ed ex Enichem di Porto Marghera, per i 153 lavoratori uccisi a causa di esposizione a Cvm-Pvc.
Al congresso, che per la prima volta si tiene al sud, parteciperanno anche i movimenti che hanno promosso in questi anni battaglie in difesa della salute e dell’ambiente: No Tav, No Dal Molin, Rete Nazionale Rifiuti Zero, i comitati contro gli inceneritori, le discariche ed i rigassificatori.
L’incenerimento dei rifiuti è il simbolo dello spreco, dell’economia della crescita, che mostra tutti i suoi limiti aumentando il divario tra povertà e ricchezza.
La lotta agli inceneritori e per l’utilizzo di energie rinnovabili, unitamente all’idea di risparmio, hanno fatto crescere in questi anni un nuovo senso del bene comune.
Il congresso affronterà anche il tema degli infortuni e delle malattie professionali e, in particolare, dell’impegno nei tribunali per ottenere giustizia per i lavoratori morti e malati. Una grande battaglia per il riconoscimento delle malattie professionali, particolarmente per i tumori professionali. Tumori che l’INAIL riconosce in modo molto limitato.
Anche l’iniziativa proposta da OCCAM “per la ricerca dei tumori perduti”, sarà discussa al congresso, unitamente alla proposta formulata dal Procuratore della Repubblica di Torino, Raffaele Guariniello, di istituire una Procura speciale unica a livello nazionale, su infortuni e malattie professionali.
Il Congresso terminerà con un documento conclusivo concordato con i movimenti, le associazioni, i sindacati e gli esperti presenti. Sarà un documento di linea e di indicazioni per gli anni a venire.
Valentino Tavolazzi
Medicina Democratica Ferrara