



Articolo pubblicato da estense.com
Il 30 ottobre alla Sala Estense il dibattito su crisi ed economia organizzato dall’Idv
Si occuperà della crisi economica e dei suoi riflessi sul territorio ferrarese il ”Primo forum sull’economia: progettare la ripresa”, organizzato dall’Italia dei Valori di Ferrara per il 30 ottobre alla Sala Estense (ore 15). L’iniziativa, presentata oggi dal segretario cittadino dell’Idv, Valerio Vicentini, e dal capogruppo in consiglio comunale, Giorgio Sasso, sarà aperta alla cittadinanza e, pur essendo il programma ancora in via di definizione, ha già ottenuto l’adesione di alcuni autorevoli relatori come l’on. Maurizio Zipponi, che si occupa di tematiche del lavoro, il docente universitario Sandro Trento e Riccardo Galletti del Cds di Ferrara.
Il ricercatore e giornalista de ‘Il Sole 24 Ore’ Michele Fabbri farà da moderatore di un incontro che, come spiegato da Vicentini, ”vuole essere un contributo dell’Italia dei Valori al dibattito in corso sull’economia e sulla crisi, che nella nostra provincia sta avendo ripercussioni forti e preoccupanti”. Non una manifestazione propagandistica, dunque, ma un interesse reale ad aprire un confronto con le associazioni di categoria, le istituzioni e le forze sociali per affrontare quello che, secondo l’Idv ferrarese, sarà un periodo nero per tutto il territorio.
”I messaggi ottimistici sulla ripresa – sostiene infatti Vicentini – sono poco attendibili. Nel 2010 le imprese che hanno potuto reggere a fatica, ricorrendo alla cassa integrazione e ad altri strumenti, dovranno fare i conti anche con la stretta creditizia e con flussi di denaro ridotti. Prevediamo quindi un aumento della disoccupazione. Ecco, un’opposizione responsabile ha il dovere di ragionare su questi argomenti”.
E siccome trovare soluzioni ai problemi è importante almeno quanto riflettere, il 30 ottobre l’Idv non mancherà di illustrare la propria ricetta anti-crisi, con proposte che vanno dai contratti di solidarietà all’introduzione di un salario minimo d’ingresso per i giovani nel mercato del lavoro, fino alla riduzione della tassazione sugli straordinari. ”Per il Comune di Ferrara – ha aggiunto Sasso – sarà utile fare pulizia in bilancio sui contratti per prodotti finanziari derivati, che rappresentano un elemento di grande incertezza economica. Ma per far questo occorre l’aiuto del Governo”