



di Giovanni Mari
Chiedo, in anticipo, scusa alla lunga lista di nomi illustri della nostra università, se mi permetto, io, umile cittadino ferrarese, di farVi notare qualche cosa che forse Vi è sfuggita in questi anni. Forse eravate impegnati in cose troppo importanti per dare uno sguardo a ciò che stava succedendo a Ferrara, quando il Vs. Tagliani era vicesindaco, prima e successivamente presidente della commissione sanità in Regione,
Voi che dite di essere pro ambiente, dove eravate, quando è stato triplicato l’inceneritore ?
Non mi sembra di ricordare nessuna Vs. azione contraria e/o di verifica delle emissioni dell’inceneritore.
Di dare un parere disinteressato sugli effetti devastanti dell’inquinamento sulla salute dei cittadini. Nessuno di Voi si è preoccupato di vedere e di capire le motivazioni dell’aumento dei casi di tumori a Ferrara.
C’è voluto l’intervento di semplici cittadini, quelli per intenderci di Medicina democratica, per arrivare a far chiudere Conchetta e opporsi alla triplicazione, non necessaria, dell’inceneritore.
Dove eravate quando hanno deciso di costruire una centrale Turbogas, qui a Ferrara. Centrale che non serve a nulla se non a portare soldi in tasca ai proprietari. Nessuno ha detto che non era necessaria e che avrebbe solo peggiorato la condizione dell’inquinamento. Dove eravate quando i proprietari volevano bruciare gli off-gas direttamente in caldaia senza pretrattamento. C’è voluto l’intervento, ancora una volta, di Medicina Democratica per obbligarli a pre-trattare questi gas. Dove eravate quando la SEF-ENI ha fatto il regalo fasullo di dichiarare che le quantità di emissione sarebbero state inferiori a quanto prescritto, evitando di dichiarare che stavano facendo solo quello che l’ultima VIA imponeva.
Sul problema di Cona, è meglio stendere un velo pietoso, 20 anni di lavori, una quantità di soldi pubblici spesi per rattoppare una situazione disastrosa. Si sono spesi decine di milioni di euro solo per l’impianto di sollevamento dell’acqua piovana , che si raccoglie, nella buca di Cona. Anche i contadini della zona lo sanno che lì quando piove si va sott’acqua. Dalle ultime notizie la facoltà di medicina si dovrebbe trasferire a Cona, permettendo una ulteriore speculazione edilizia per l’accoglienza degli studenti.
Concordo con Voi quando dite “…..La città intera (pazienti, medici, operatori e famiglie) ha diritto ad un ospedale civile all’altezza degli standard regionali che sono fra i migliori al mondo.”
Come pensate che possa verificarsi un evento tale, se l’ospedale è lontano dai famigliari dei malati, se per andare a far visita ad un ricoverato devo percorrere strade tortuose, o superstrada in estate super affollata.
Come può il 118 intervenire rispettando i canoni d’intervento necessari se l’ospedale è decentrato.
La metropolitana di superficie come può svolgere la funzione di sostituire le auto se è solo nella parte sud della città.
Concordo con questa Vs affermazione “Nel contempo è fondamentale la riqualificazione del S. Anna trasformandolo in un sistema di servizi sanitari integrati. Ciò prevede la riorganizzazione e l’accorpamento al S.Anna di tutti quei servizi di base, ambulatori e diagnostica oggi sparsi nella città, offrendo ai cittadini un riferimento unico e “comodo”
A questo però aggiungo ,per chiarezza, ” un pronto soccorso operativo a tutto campo che permetta la stabilizzazione dei casi più gravi, prima del ricovero a Cona.
Ancora una volta vedo che il sostegno a Tagliani è dato perché è una brava persona, perché qualcuno lo conosce, non c’è una valutazione della sua azione politica precedente. Si spera nel futuro. E se siete veramente preoccupati come cittadini del Futuro della città, Vi faccio un invito “NON VOTATE PER TAGLIANI”
Giovanni Mari
Progetto per Ferrara