24 Feb, 2010
Emendamento al documento del PD su Hera presentato nel Consiglio straordinario del 22-02-2010
Inserito da: PpF In: Emendamento




Ferrara 22 febbraio 2010
Al Presidente del
Consiglio Comunale
di Ferrara
Oggetto: proposta emendamento al documento Pd
PREMESSO
Illuminazione pubblica
Togliere “che il piano triennale……2,8 milioni”.
Rifiuti
Togliere “che, come previsto…….sono state chiuse”.
Togliere “che le tariffe……..invariate dal 2004”
TLR
Togliere “che il TLR….418/2001”
Togliere “…..prevalentemente…. mentre”.
CONSIDERATO
Rifiuti
Togliere “che il termovalorizzatore…..differenziata”.
Togliere “che conformemente….impianto precedente”
TLR
Togliere “che l’utilizzo……..energetiche)”
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
Rifiuti
Nel punto “a mantenere il vincolo…” aggiungere dopo Ferrara “escludendo in ogni caso i rifiuti prodotti da fuori provincia e transitanti per gli impianti di Ostellato, Comacchio o altri”.
Aggiungere i punti:
“Rinegoziare i costi di raccolta e di smaltimento forniti da Hera, presi a riferimento per il calcolo della Tia, allo scopo di ridurne sensibilmente l’entità. Attribuire all’Ato il controllo dei costi di smaltimento dichiarati da Hera. Concordare con il gestore del servizio l’addebito della tariffa senza l’applicazione dell’Iva.”
“Assicurare la detrazione dalla tariffa applicata ai cittadini, dei profitti realizzati da Hera con la vendita dell’energia prodotta dal calore di combustione dei rifiuti, già pagato con la Tia.”
“Applicare quanto prima la tariffa puntuale, proporzionale al conferimento in peso, da parte dei cittadini, di rifiuti indifferenziati e tendente a premiare i comportamenti di differenziazione spinta a domicilio.”
“Attuare in collaborazione con Asl e Arpa una campagna di monitoraggio ambientale del territorio interessato dalle emissioni dell’inceneritore di Cassana, per valutare l’entità dell’inquinamento dell’aria, del terreno e della falda ed il conseguente rischio sanitario.”
“Realizzare quanto prima la bonifica del sito e del territorio inquinato dalle emissioni dell’inceneritore di via Conchetta.”
TLR
Sostituire i due punti con i seguenti:
“Riformulare a partire dal 2010 i meccanismi di calcolo della tariffa del teleriscaldamento e del suo aggiornamento, coinvolgendo i rappresentanti dei grandi complessi residenziali serviti. Assicurare da parte del Comune le funzioni di “regolatore” del servizio a tutela degli interessi dei cittadini, tramite la predisposizione di apposito regolamento di servizio e piano tariffario, in analogia con quanto avviene per il sistema idrico integrato da parte dell’Ato.”
“Assicurare la detrazione, dalle tariffe applicate ai cittadini, della componente di energia fornita dall’incenerimento dei rifiuti, già pagata dalla Tia.”
“Istituire un price cap che limiti gli aumenti della tariffa ricalcolata come sopra negli anni successivi, in base all’andamento dell’inflazione.”
“Subordinare qualsiasi progetto di espansione della rete del teleriscaldamento a Ferrara, alla valutazione di uno studio comparativo con altri sistemi di riscaldamento urbano, sotto il profilo economico, dell’affidabilità del servizio, dell’efficienza energetica, dell’effettivo utilizzo di fonti geotermiche, della protezione dell’ambiente e della salute, dell’impatto sulle altre reti di servizi pubblici e sul sistema stradale, della dipendenza dalle politiche di gestione dei rifiuti, dell’entità degli investimenti pubblici richiesti, dell’equità del sistema tariffario, della possibilità di scelta dell’operatore da parte dell’utente e quindi della libertà di recesso e di libera concorrenza nel mercato.”
Servizio idrico
Sostituire il primo punto con il seguente:
“Assicurare gli investimenti necessari per l’adeguamento della rete acquedottistica, fognaria e dei relativi impianti, allo scopo di ridurre al minimo le perdite di acqua potabile, di sostituire rapidamente tutte le condutture in cemento amianto, di garantire in tutti i quartieri del Comune e delle frazioni la giusta pressione di erogazione dell’acqua potabile.”
Aggiungere il seguente punto:
“Promuovere insieme agli altri Comuni della Provincia la riorganizzazione industriale e l’integrazione dei soggetti operanti nella gestione del servizio idrico integrato, allo scopo di creare un unico gestore provinciale del servizio acqua pubblica.”