



Ferrara, città di nebbie, forti sapori e vini di sabbia. Questa città, così unica, nel suo essere lontana da quella Via Emilia che squarcia in due la nostra regione; quasi Veneto, ma in aria di Romagna, con un occhio che volge lontano all’appennino e con un piede nel mare. Città in cui gli Este investirono il loro amore per il bello e per l’arte in ogni dove. Ferrara langue come addormentata su antichi fasti che da decenni non si ripropongo; con continuità calante, ogni cosa si accascia, si perde, viene accatastata a lato delle vie e là lasciata da chi governa senza interruzione fin da quando le ultime divise militari hanno lasciato il posto alla Democrazia.
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