



Pubblicata da Estense.com e da La Nuova Ferrara
di Roberto Zambelli
Caro partigiano, che hai sacrificato la tua vita per liberarci dal fascismo, che a Ferrara come sai era ben radicato, ti scrivo dal tuo futuro che ormai è già il nostro passato. Ieri ci siamo finalmente liberati delle reti gas e siamo passati al libero mercato delle Holding che lavorano per noi, per il nostro futuro e per il nostro bene. La grande Germania e il mito della pura razza ormai sono dimenticati e sono acqua passata(il razzismo invece no).
Ora siamo in pace, almeno qui da noi, e a dirigere l’organizzazione sociale ci sono queste Holding di cui la Telecom S.p.A. è capofila e un limpido esempio, del libero mercato a livello nazionale, ben emulato anche da Hera S.p.A e da società simili. Queste società (Holding), col loro comportamento ineccepibile e altrista oltre ogni limite ci liberano dalla cancrena di ogni possibile monopolio presente e futuro.
Ora il cittadino ha cambiato nome e si chiama consumatore; che lavori, che viva bene, che possa avere un futuro non è questione importante: l’importante è che pensi solo a cercare la felicità nel consumare eil resto verrà da sé.
Per cui Hera che da ieri ci ha liberato, finalmente, dalle reti gas e lavorerà per noi liberandoci anche dalle varie paturnie che la manutenzione di tali reti potrebbe procurarci. In cambio ci darà carta che forse avrà un forte valore numismatico da conservare a memoria futura.
Nei giorni scorsi ci siamo liberati anche del laboratorio acque e Hera è stata ben contenta di darci una mano. Ci siamo liberati della noiosa pratica di chiedere a Basell (ti ricordi la Montedison? Per fartela breve ora questo è il suo nome) un piano industriale che ci avrebbe persino richiesto di pensare per cui le abbiamo dato carta bianca e potrà fare sul, suo territorio, quello che vorrà, vendere a chi vorrà senza che nessuno possa obiettare nulla.
Abbiamo verificato: la Basell ora, oltre ad essere tanto buona e fedele, ci ha persino aperto le porte e ci ha fatto vedere che ora fa campi così verdi che i nostri anziani se li sognano e forse, volendo, un domani potrà farli anche pensili. Ci siamo finalmente liberati di Estelux una ditta che aveva pensato di farci lavorare. Ci stiamo piano piano liberando dell’ospedale.
Ci siamo liberati di tre centrali termoelettriche e le abbiamo sostituite con una Turbogas che inquina molto di più ma con un fumo molto più sottile che non si vede: ha però il grande vantaggio di farci lavorare di meno. Hera ci libera ogni giorno dai rifiuti e li brucia per noi. Hera ci sta liberando dalle SOT e probabilmente libererà anche i dipendenti che così potranno dedicarsi a tempo pieno alle loro attività di liberi consumatori.
A proposito caro partigiano non so se tu fossi o no un compagno, ma subito dopo la liberazione tutti i fascisti, almeno qui a Ferrara, sono diventati compagni. Ora i compagni sono scomparsi così come sono scomparsi i mangiapreti e i briganti, i giornalisti locali poi a volte sembrano in via di estinzione e anche il cittadino, come ti ho detto sopra, ora si chiama “consumatore” Il consumatore Ferrarese in particolare gode della massima felicità e beatitudine in quanto, sulla via della liberazione totale da ogni impegno lavorativo e da ogni impegno mentale legato alla vita di tutti i giorni, potrà finalmente dedicarsi alle alte pratiche sciamaniche del misticismo che lo porteranno inevitabilmente alla possibilità di vivere senza mangiare e superare così anche questa triste condizione di “libero consumatore ebete”.
La nostra liberazione come vedi continua a passo cadenzato e ti terrò informato dal tuo futuro che è già anche il nostro presente di Ferraresi morti viventi.
Roberto Zambelli