



di Valentino Tavolazzi
Un incessante susseguirsi di ottimistici annunci dal Palazzo chiude questo disgraziatissimo 2009. L’ospedale di Cona aprirà nel settembre 2010: lo promette il direttore sanitario dell’azienda ospedaliera, non il presidente della Regione Errani o il sindaco Tagliani! L’evento è atteso dal 2003! La Presidente della Provincia Marcella Zappaterra Pd annuncia che i cassaintegrati ferraresi sono stati sistemati con l’anticipo dell’assegno Inps (fatto comunque positivo), gentilmente concesso dalle due Casse di Risparmio ferraresi, ben garantite dalle Istituzioni.
Ella aggiunge inoltre che l’incendio del castello, dal costo misterioso pagato dalla collettività (dunque anche dai pensionati), riempirà per ben due notti gli alberghi cittadini!
L’assessora comunale all’ambiente Rossella Zadro Idv annuncia misure miracolose e sconosciute, per abbattere le polveri sottili (nel 2009 hanno sforato i limiti di legge 65 volte contro le 35 ammesse), per ridurre del 20% le emissioni di CO2, per aumentare del 20% le energie rinnovabili e per migliorare del 20% l’efficienza energetica. Ci fa inoltre sapere che la centralina del Barco non funziona bene e che ella si recherà a Dunkerque, a spese dei contribuenti, per svelare i suddetti misteri alla comunità internazionale!
Il sindaco Tiziano Tagliani annuncia di aver ottenuto dalle aziende del petrolchimico le fidejussioni, previste dagli accordi, a garanzia della realizzazione delle bonifiche. Non è dato sapere per quali importi esse siano state emesse, né se siano escutibili a prima chiamata. Anche i contenuti del documento firmato da Comune ed aziende non sono noti.
Il sindaco fa inoltre sapere di aver convinto (?) Snam a ridurre il prezzo del gas metano fornito a Yara e l’assessora Zadro informa che grazie a tale intervento la produzione dello stabilimento potrebbe andare avanti, udite udite, “almeno per tutto l’inverno”. Secondo la Zadro, Yara avrebbe addirittura diminuito il consumo di energia del 40% dal 2004 (si spera non per il crollo della produzione!).
Insomma, una lista esaltante di provvedimenti strutturali per combattere crisi economica, disoccupazione, inquinamento ambientale che affliggono la città!
Nella miscellanea di informazioni istituzionali festaiole, unica eccezione seria è la convocazione per il 5 gennaio (rapidità mai vista prima d’ora!) della Commissione servizi pubblici del consiglio comunale, da parte del presidente Alex de Anna di Iaf, per audire Hera, l’ingegnere capo Fulvio Rossi, fresco di nomina a direttore tecnico, l’assessore competente Modonesi (“è tutto sotto controllo”) ed il sindaco, sulla vergognosa gestione della cosiddetta “emergenza neve”!
Resta invece bloccata, per responsabilità del Pdl, la richiesta di Progetto per Ferrara, già firmata da Prc-Pdci-Lega-Iaf, al Presidente del consiglio comunale per una seduta straordinaria ed urgente sul sistema di relazioni Hera-Comune (contratti di servizio, tariffe, investimenti, manutenzione, canoni di concessione, ecc..).
Auguriamoci che nel 2010 la classe politica abbandoni la fastidiosa litania degli annunci da un lato e degli accordi sotto banco dall’altro, per lavorare seriamente alla rimozione degli ostacoli che finora hanno impedito il riscatto politico, economico ed ambientale della città.
Valentino Tavolazzi, Progetto per Ferrara
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