



di Athos Tromboni
Lettera pubblicata su estense.com
Oggi 17 luglio 2009 la stampa cittadina annuncia due grandi mostre, quella di Boldini (20 settembre – 16 gennaio 2010) e quella di Chardin (17 ottobre 2010 – 23 gennaio 2011). In ritardo per la promozione a livello nazionale ed extranazionale? Una sì e una no, in media mediocritas come sempre, o mi sbaglio? Spero di sbagliarmi. Dico questo perché ho presente quanto implorò fin dal 15 maggio scorso Elisabetta Concetta Gulino sul forum del turismo della Provincia e della Camera di commercio (ww.ferraraforum.com). Riporto il testo integrale, per comodità del lettore:
“””Da qualche giorno oramai, le agenzie di viaggio italiane e straniere mi interpellano per conoscere le tariffe visite guidate 2010 e per sapere quali mostre e a quali condizioni sono previste per il 2010. Ricordo che per pubblicare un catalogo con l’offerta turistico-culturale 2010 le agenzie e i tour operator devono chiudere la redazione a giugno 2009 e a luglio 2009 devono andare in stampa in modo che da settembre 2009 il pubblico possa sfogliare l’offerta 2010 e che in occasione delle prime fiere turistiche si possa partecipare con le novità e non con il passato/presente in corso. Ci sono delle novità? Grazie per l’aggiornamento attraverso questo forum”””.
Non ricordo che siano state fatte promozioni particolari per la mostra di Boldini da parte di Ferrara Arte, salvo l’annuncio; per questo ho detto che spero di sbagliarmi. Ma per Chardin, almeno sul piano della promozione nazionale essendo una ‘prima’ dell’artista francese in Italia, il tempo sembra esserci. Come sarà promosso l’evento? Non mi interessano qui gli strumenti che adopererà Ferrara Arte (che è giusto che promuova il botteghino più che l’ospitalità), ma m’interessa qui l’atteggiamento dei soggetti deputati alla ricettività (alberghi, b&b e simili). Passivi o attivi nella promozione? Coordinati o slegati, in regime di ‘libera’ concorrenza (che più che libera mi sembra stupida), oppure cosa? Spero mi si liquidi con queste risposte: “Taci ignorante! E vai a informarti prima di scrivere stupidaggini!”. Se così fosse vuol dire che molto è già stato fatto e la città è pronta ad ospitare. Se così non fosse, vuol dire che si può cominciare, il tempo c’è (almeno per Cardin). Ma ci sarà la volontà? Domanda retorica, certo, ma che sottintende una convinzione: l’efficacia della promozione turistica non può prescindere dalla presenza di una riconosciuta capacità ricettiva (non in termini di posti-letto, ovviamente, ma di qualità e adeguatezza del servizio).
Athos Tromboni
Progetto per Ferrara