02 Mag, 2010
HERA ed il servizio idrico integrato
Inserito da: PpF In: Circoscrizione 4|Servizi pubblici




di Valerio Tavolazzi
Giovedì 29 Aprile in Circoscrizione 4 si è riunito il Consiglio. Ospite della serata Hera. Argomento, il servizio idrico integrato. Presenti il Presidente Dott. Paolo Pastorello e alcuni tecnici di Hera Ferrara. Un film già visto. A parte la classica presa di posizione, molto sentita (e scontata), del Presidente Turri a favore della Società e a parte il fatto che, per come ci vengono date le informazioni pare che noi ferraresi dovremmo essere infinitamente grati di poter contare su una società come Hera, che non fa gli interessi dei propri soci (gran parte dei quali sono privati), ma fa solo ed esclusivamente gli interessi dei cittadini, ed in modo molto più efficacie di quanto potesse fare la nostra compianta Agea, queste sono le spiegazioni che Presidente e Tecnici di Hera hanno dato alle nostre perplessità (e per nostre intendo di alcuni consiglieri di minoranza).
a) Aumento della tariffa dell’acqua. Le tariffe sono decise dall’ATO e Hera non ne è responsabile. Vengono calcolate in base ai consumi ad agli investimenti con una formula stabilita dalla normativa. Pare che loro non siano responsabili dell’aumento costante della tariffa. Alla domanda perché si denuncia che CADF ha la tariffa più bassa di HERA rispondono che è perché, probabilmente, fanno meno investimenti. Comunque a Ferrara l’aumento sarà solo di pochi punti percentuali nei prossimi anni (in questa sede, però, non ci è stata fornita l’entità di tali incrementi di tariffa).
b) Analisi PFOA. Hera ha avviato un progetto di collaborazione con Università e altri enti per la ricerca di nuove sostanze inquinanti nell’acqua non al momento verificate. A settembre daranno un convegno a Ferrara sui nuovi contaminanti ed i risultati di questa collaborazione. Sostengono di avere già le macchine, le strumentazioni e le competenze a Sasso Marconi e di essere già in grado di fare molte di queste analisi, e che se hanno inviato dei campioni a Milano per l’analisi del PFOA è stato solo per avere un contraddittorio. Le analisi del PFOA fatte fare a Milano, sostengono, sono già arrivate, prima della commissione consigliare, e i risultati sono positivi.
c) Situazione laboratorio Pontelagoscuro. E’ rimasto un presidio operativo per prelievi e trasporto a Sasso Marconi. Sostengono che l’accentramento delle funzioni a Sasso Marconi è stata una vittoria perché durante la crisi dello sversamento del Po degli idrocarburi sono stati gli unici in grado di fornire analisi ogni due ore e che con il laboratorio di Ponte non ce l’avrebbero mai fatta. I dipendenti del laboratorio di Ponte sono stati riassorbiti nell’impianto di depurazione delle acque, sempre a Pontelagoscuro.
d) Amianto nelle tubature. Più del 50 % delle tubature dell’acquedotto ferrarese è in cemento-amianto, a diretto contatto con il fluido. E’ vero che oggi non si può più costruire in cemento-amianto (nemmeno reti per acquedotti), è vero che a Sasso Marconi controllano la quantità di amianto nell’acqua regolarmente, ma, sostengono, che, comunque, bere fibre di cemento amianto non è pericoloso, è pericoloso solo se sono respirate. Da notizie in rete ho appreso che in letteratura scientifica, si fa riferimento a limiti stabiliti in USA, che dichiarano l’acqua potabile quella con livelli inferiori a 7 milioni di fibre / litro. Quanto misura la nostra acqua non l’hanno detto, dicono solo che possiamo dormire sonni tranquilli, i risultati sono positivi.
e) Perché dal 2008 al 2009 gli investimenti sono calati (cioè Hera spende meno soldi per i ferraresi) e le tariffe no (cioè i ferraresi spendono sempre più per l’acqua)? Le tariffe vengono stabilite su piani pluriennali durante i quali gli investimenti crescono, quindi è poco probabile che le tariffe calino…
f) Hanno sottolineato più volte che Hera si è dotata di un piano di campionamento interno per il controllo dell’acqua, ma che le analisi ufficiali che possono dichiarare la potabilità dell’acqua le fa l’AUSL.
g) Hanno dichiarato che anche Ravenna manda a Sasso Marconi i provini per l’analisi dell’acqua e che solo a Ferrara si sono fatte tante polemiche per lo spostamento del laboratorio. A Ferrara, nuove formazioni politiche, sembrano essere solo strumentali e poco obiettive e avere una visione miope e di breve termine della politica (che ce l’avessero con noi di PpF?!?!).
Per mancanza di posti mi è capitato, questa volta, di sedermi dalla parte della maggioranza e ho sentito, detta in sottovoce, qualche critica ad Hera, anche da parte loro (la maggioranza). Peccato che nella fase di dibattito e domande ad Hera, tali critiche non siano uscite da bocca alcuna. Forse, da loro, vale la legge del silenzio-dissenso.
Valerio Tavolazzi, Consigliere di Circoscrizione 4
Progetto per Ferrara – Movimento Emilia Romagna 5 Stelle