



Pubblicata da estense.com
di Roberto Baldisserotto
Conferire a Hera il pacchetto azionario che il Comune possiede in Agea reti significa creare di fatto un monopolio privato, esattamente il contrario indicato dall’autorità per l’energia che ritiene opportuno nell’interesse degli utenti finali dei servizi la terzietà del vettore. C’è di più in merito alla realtà energetica ferrarese, non è fatta solo di gas ma anche di teleriscaldamento sempre posseduto e gestito dalla stessa azienda che si appresta a metter le mani sulla rete gas.
La giunta del Comune di Ferrara (Pd) può verificare la coerenza dell’intenzione di cedere a Hera la quota azionaria delle reti gas con le dichiarazioni dell’ex ministro per gli affari regionali Linda Lanzillotta (Pd), ha sempre ribadito che l’obbiettivo del suo governo non era quello di privatizzare ma di inserire elementi di concorrenza nel mercato dei servizi; personalmente non credo che concentrare nelle mani di una azienda più servizi sia coerente con il principio di concorrenza invocato dalla Lanzillotta e da Ortis e possa giovare agli utenti.
Non dimentichiamo che le famiglie in difficoltà economica per la crisi faticano a pagare i servizi essenziali, è una grossa e delicatissima responsabilità metter mano ai servizi essenziali.
Mentre registriamo la privatizzazione a tappe forzate per i servizi pubblici essenziali in nome del liberismo economico, contemporaneamente si abbandonano gli stessi principi di liberismo per tutelare grosse banche e grandi industrie finanziandole con i denari pubblici senza chieder in cambio a loro garanzie per il credito verso le piccole imprese, spina dorsale dell’economia italiana.
Chi pensa che privatizzare sia una panacea sempre e comunque non si rende conto che i monopoli privati decuplicano i compensi per gli amministratori ma soprattutto che le aziende private sfuggono a tutte le regole e i vincoli posti per le aziende pubbliche, la chiusura del laboratorio analisi di Pontelagoscuro, l’esternalizzazione di molti lavori è la naturale inclinazione di Hera ad abbassare i costi di pruduzione dei servizi ma questo vien fatto per aumentare i profitti, certamente non per abbassare le bollette ai cittadini.
I Grilli estensi invitano i ferraresi a partecipare al consiglio comunale di
lunedì 26 ottobre prossimo e all’assemblea ATO del 28 sui servizi idrici.
Accolgo l’invito e spero che molti altri ferraresi vogliano seguire
direttamente in prima persona cosa si decide riguardo servizio
pubblico.
Roberto Baldisserotto