



Non ho visto comparire sulle Lettere una valanga di risposte dopo l’ intervista di Lolli all’avvocato Tagliani, eppure il Carlino ha offerto un argomento di vivissima attualità e alla portata di tutti, escludendo i massimi sistemi o i noiosi temi ambientali. Leggiamo, finalmente, di un politico di lungo corso in gara per diventare sindaco che trova indecente dover pagare il parcheggio a Ferrara Tua per andare al S. Anna, e ancor più che la stessa Ferrara Tua esiga il prelievo del mancato guadagno da chi occupa suoli pubblici per ristrutturare edifici, e pure che a seppellire un morto l’azienda municipale esiga un patrimonio. Chissà quanti lettori si sono spellati le mani applaudendo l’apparire di tanto buon senso! E’ doveroso porgere vivi complimenti all’avvocato Tagliani!
O forse dobbiamo porgerli al suo fratello gemello, avvocato anch’esso? Perché ci sfiora il sospetto di un caso alla dott. Jekyll e mr. Hide considerando che quelle indignazioni non sono mai state comunicate al pubblico in precedenza, quando Tagliani era vicesindaco dell’amministrazione in combutta con Ferrara Tua. Tanto più che da presidente della commissione consiliare che si occupa di sanità ha proibito a quei pochi concittadini che avevano urgenza di prestazioni mediche di rivolgersi a S. M. Maddalena, favorendo implicitamente le costose cure Amsef. Le leggi razziali contemplavano tante vessazioni per gli ebrei, ma non questa. A cosa dobbiamo il lodevole ritorno all’umanità? Si noterà che l’avvocato ha espresso un parere, ma non ha “dichiarato” che da sindaco libererà la città da balzelli e righe blu di Ferrara Tua, che moralizzerà i servizi cimiteriali, o rimedierà alla tragedia provocata dalla “sua” vendita di servizi e competenze essenziali ad Hera.
I lupi politici perdono il pelo ma non il vizio.
Paolo Giardini