



Pubblicata da Estense.com
di Paolo Giardini
Ultimamente si avvertiva la carenza di manifestazioni del Portaluppi sulla stampa ferrarese. Per fortuna il mio consigliere Pd preferito s’è riaffacciato alla ribalta per il compiacimento dei suoi ammiratori. L’ultima gratificazione concessaci dall’arrampicatore di pareti di ghiaccio a mani nude, tratta dalla cornucopia della sua potenzialità analitica, è una lettera ai giornali riguardante la gratuità del parcheggio del S. Anna. Il punto nodale del suo esame sta nel seguente passaggio:
«Trovare una soluzione equa ai problemi di parcheggio per chi deve recarsi al S. Anna per esigenze di salute o per assistere malati è un obiettivo dichiarato dell’attuale Amministrazione, che già dopo poche settimane dal suo insediamento ha disposto la gratuità del parcheggio di Rampari S. Rocco in concomitanza con l’orario di visita serale ai degenti. Dalle ore 18:30, infatti, è ragionevole ipotizzare che nelle adiacenze del S. Anna la maggior parte delle necessità di parcheggio sia effettivamente di chi deve recarsi a visitare ricoverati.»
Questo focalizzare l’attenzione sull’ora serale 18,30 che, salvo i transiti per il Pronto Soccorso, esclude gli ingressi diurni in ospedale per ragioni di salute e l’assistenza diurna ai malati, cioè la fetta più importante, non lascia dubbi su cosa si prefigge: sferzare l’ipocrisia del governo cittadino attuale che concede laddove non c’è bisogno!
E’ fin troppo chiaro che il Portaluppi parla a suocera perché nuora intenda: mentre finge di prendersela con l’opposizione, didatticamente instilla il dubbio nei lettori sulla messinscena del sindaco. Lo si arguisce anche dalla cura con cui riporta la richiesta del consigliere Levato di «rendere completamente gratuito per gli operatori sanitari, i familiari dei degenti e gli utenti che si recano in visita specialistica». Così facendo, lascia intuire un’infinità di soluzioni malignamente non cercate e volute dall’amministrazione, come il limitare con metodi attivi la gratuità ai soli aventi diritto. Basterebbe, ad esempio, dimostrare a posteriori l’appartenenza ad una delle categorie descritte, con ticket tipo “salvatempo” o altro all’uopo predisposti emessi nei reparti, per ottenere titoli di rimborso sugli scontrini dei parcheggi. Un’amministrazione che neppure parla di soluzioni pratiche, palesa al mondo che non gliene frega niente.
Non è ammirabile l’insidiosa azione demolitrice della credibilità del governo cittadino compiuta dall’interno della maggioranza? Mani illividite dal ghiaccio, quelle di Portaluppi, ma generose!
Paolo Giardini