



di Paolo Giardini
Contrariamente alla solita modalità d’affissione di comunicati alle porte degli utenti, solo i media avvisano che domenica mattina sarà sospesa l’energia elettrica in molte zone del territorio ferrarese, Ferrara compresa, in barba alla qualità del servizio che contempla la continuità dell’erogazione.
Contestualmente all’avviso, altra fonte informativa comunica che sarebbero state effettuate prove d’inserzione della nuova Turbogas alla rete. Ci fosse un legame fra le due notizie, sarebbe un fatto vergognoso, dimostrazione di sensibilità nulla verso il pubblico servizio per comodità interna degli addetti ai lavori. In tutto il mondo le centrali vengono spente e riaccese ogni qual volta ce n’è bisogno senza provocare disservizi da calamità naturale, perché la mancanza d’energia elettrica significa pure mancanza d’acqua, legata al mantenimento in funzione delle pompe sia per l’acquedotto che per gli autoclavi.
Eccettuati alcuni servizi degli ospedali garantiti da gruppi elettrogeni, domattina certi bar non erogheranno caffè, i gelatai dovranno chiudere i coperchi, gli impianti d’amplificazione non funzioneranno nelle chiese officiate durante le S. Messe, i computer accesi rischieranno qualcosa, gli ascensori in funzione si bloccheranno, gli ignari insaponati sotto la doccia si faranno venire l’itterizia, i sistemi di allarme e sicurezza scaricheranno le batterie. Si ringrazia il Palazzo per la cortese sollecitudine dimostrata a nostra difesa e informazione. Auspichiamo che il rinnovo delle amministrazioni locali coinvolga persone intelligenti e assai meno disinvolte di quelle attuali.
Paolo Giardini
Progetto per Ferrara