07 Nov, 2010
Il Direttore dell’ospedale Sant’Anna Gabriele Rinaldi, fa politica?




di Angelo Storari
In merito all’ Ospedale S. Anna , come riportato dalla stampa, ci sia concesso fare alcune riflessioni. Rinaldi, neo Direttore dell’Azienda Ospedaliera rientra in quella schiera di tecnici, senz’altro capaci ma di nomina politica, sui cui tra l’altro il nostro movimento sta facendo anche attraverso i consiglieri regionali Defranceschi e Favia, una battaglia amministrativa e legislativa, per modificare profondamente i criteri della loro selezione, nomina e retribuzione. Lo sconfinamento politico delle affermazioni di Rinaldi “Pronto Soccorso no, referendum forse”, ci sembra frutto di una svista colossale ed è del tutto evidente .
Ancorchè nominato da un partito di governo locale, Rinaldi rimane un tecnico e non pensiamo sia lui a dover decidere cosa le forze politiche possono o vogliono fare nè tantomeno cosa il popolo decide.
Il compito di un tecnico è trovare le soluzioni migliori alla realizzazione di ciò che la politica e quindi le istanze della cittadinanza vogliono.
Rinaldi non tiene in considerazione alternative percorribili a largo spettro.
Tra queste la PROPOSTA DI PPF/M 5 STELLE , che egli si guarda bene dal citare , ma che non può confondersi con la proposta light stile “Kaori” che egli cita.
Tale assimilazione ci sembra frutto di una sua libera interpretazione.
La nostra proposta è ben altro. Rinaldi stesso, sempre che abiti a Ferrara, riceverà in questi giorni il nostro giornale indirizzato a tutte le famiglie ferraresi e distribuito porta a porta in 60.000 copie.
Certo la sua idea è fruttuosa, l’ ospedale di Cona tristemente rischia di produrre da sè un incremento dei carichi di lavoro, per incidentalità stradale quantomeno.
Immaginiamo i milioni di chilometri in più che i ferraresi dovranno percorrere ogni anno e coniughiamoli con l’emergenza neve tipo quella dell’anno scorso e il gioco è fatto.
Scherzi a parte, Halloween è finito ma lo scherzetto che il partito di governo sta tirando ai ferraresi no. Ma i cittadini possono fermare tutto ciò. Possiamo non essere seriosi, ma seri si, perché con la salute non si scherza.
Angelo Storari
Portavoce PPF- M5*