21 Apr, 2010
Iva sui rifiuti illegittima:nuova sentenza. Ora si rimborsino i cittadini senza se e senza ma!
Inserito da: PpF In: Servizi pubblici




Questa mattina Confconsumatori Reggio Emilia ha reso nota una importante sentenza datata 11 febbraio/15 febbraio 2010 (la n. 27.01.10) della sezione I della Commissione Tributaria provinciale di Reggio Emilia. Intervenendo in tema di Tariffa d’Igiene Ambientale (TIA) meglio conosciuta come Tariffa Rifiuti, la Commissione Tributaria non solo conferma la sentenza della Corte Costituzionale relativamente all’ illeggitimità dell’ IVA sulle bollette dei rifiuti ma addirittura aggrava la situazione in questo caso per il Comune di Reggio e per Enia Spa con sede legale a Parma, accogliendo il ricorso presentato dal presidente di Confconsumatori Secondo Malaguti e dichiarando “nulla la fattura opposta (dove era presente l’Iva )” e che “Enia con la fattura opposta non tiene conto di tutto ciò della forma e degli elementi dichiarati obbligatori della Corte!”. Per la Commissione Tributaria sono quindi illegittime tutte le bollette rifiuti costruite ed inviate a casa ai cittadini in questo modo.
Questa sentenza della Commissione Tributaria ora farà scuola, come si dice in gergo giuridico, quindi analoghi ricorsi presentati sui territori ad esempio di Hera Spa e relativi Comuni passati a Tia verranno accolti. Hera Spa, Enia Spa come tutte le altre municipalizzate che hanno applicato l’Iva sulla tariffa rifiuti in questi anni, i Comuni e lo Stato si mettano subito intorno ad un tavolo per rispettare la legge e restituire quanto dovuto ai cittadini dell’Emilia Romagna e di tutta Italia! Si parla di bollette e Iva per centinaia di milioni di euro forse miliardi. Non si inventino ora tasse o nuove imposte per coprire quelle somme da restituire ai cittadini dell’Emilia Romagna ed a caduta di tutta l’Italia. Si taglino piuttosto consulenze, queste multitily come Hera non facciano campagne pubblicitarie faraoniche come quelle vediamo oggi in Emilia Romagna.
La legge e le sentenze vanno rispettate così come i diritti dei cittadini utenti.
Intanto invitiamo tutti i cittadini a scaricare dal Blog di Beppe Grillo il modulo per richiedere il rimborso di quanto dovuto aderendo alla campagna lanciata lo scorso 2 aprile
Giovanni Favia
Consigliere regionale
Movimento 5 Stelle-Beppegrillo.it
www.emiliaromagna5stelle.it