



di Valentino Tavolazzi
Pubblicato da il Resto del Carlino e Estense.com
Progetto per Ferrara ha preso possesso del proprio ufficio in Comune, nell’ala riservata ai gruppi consiliari. Seguirà un post specifico, con le informazioni di carattere organizzativo (orari di apertura, orari di ricevimento del pubblico, modalità di utilizzo del locale fuori orario, ecc…..). Angelo Storari, segretario del gruppo PpF, prenderà servizio domani e sarà a disposizione degli eletti, dei componenti del consiglio direttivo, dei soci e dei cittadini che vorranno contattare PpF.
Il presente post riguarda invece l’incontro da me chiesto all’assessore Polastri, e subito ottenuto, per chiarire l’ammontare effettivo del debito comunale e la situazione dei derivati Dexia.
Riguardo al primo punto, durante il colloquio, cui ha partecipato anche la dirigente responsabile del bilancio Piera Pellegrini, è emerso che il debito residuo in ammortamento al 30.6.09 ammonta a 144 milioni di euro, cui vanno aggiunti 17 milioni di debiti in ammortamento a partire dal 2010.
Dunque il debito totale si attesta attualmente a 161 milioni di euro.
Sono ovviamente esclusi i debiti delle società e delle istituzioni.
Riguardo ai derivati Dexia, dal colloquio con Polastri e Pellegrini è emerso che il calo significativo dei tassi di interesse determina da un lato il minor costo dei mutui a tasso variabile, dall’altro l’inizio di una fase di perdita (effettiva già nel 2009) del derivato stesso. Nel secondo semestre 2009 essa ammonta a 200 mila euro, mentre nel 2010, ai tassi attuali, si attesterà a circa 1 milione di euro.
Il recesso dal contratto Dexia, d’altro canto, è stimato dall’assessore in circa 1,2 milioni di euro. Pertanto è chiaramente all’ordine del giorno la scelta, da parte della Giunta, se proseguire il rapporto contrattuale con Dexia, oppure procedere alla sua risoluzione anticipata.
Per quanto mi riguarda, noto lo stato dell’economia nel 2009 e considerate le previsioni disponibili per il 2010, confermo l’indicazione, più volta suggerita pubblicamente all’assessore Polastri, di ricedere immediatamente dal derivato Dexia. Il costo di tale scelta equivale all’incirca a quello atteso nella normale gestione del contratto da qui a fine 2010.
Valentino Tavolazzi
Progetto per Ferrara