Cambia la prospettiva Home Raccomandata

08 Giu, 2011

L’ inceneritore di Hera è da sempre sovradimensionato

Inserito da: PpF In: Ambiente e salute

facebook technorati okno segnalo
Share

di Valentino Tavolazzi

Da un anno, presso il Consiglio di Stato, pende il ricorso di Medicina Democratica e WWF contro l’autorizzazione (AIA) concessa nel 2008 al mega inceneritore Hera. Tra le motivazioni del ricorso c’è anche il sovradimensionamento dell’impianto, non giustificato dalle reali necessità del territorio. Dal 2006 al 2009 (il dato 2010 non è noto) non si registrano significativi incrementi nella produzione di rifiuti urbani (Rapporto OPR 7/10), e tale circostanza, unitamente ai vincoli di raccolta differenziata imposti dalla legge (65% entro il 2012), doveva indurre la Provincia a non autorizzare la triplicazione dell’impianto, ma, al contrario, a promuovere la raccolta porta a porta, per ridurre il ricorso all’incenerimento ed allo smaltimento in discarica. Ebbene il porta a porta non decolla e la Provincia autorizza l’ampliamento delle discariche!

 

La pretesa di Hera di bruciare biomasse (sfalci ed altro) nell’inceneritore di Cassana, è la dimostrazione che avevano ragione gli 11539 cittadini che nel 2007 parteciparono al referendum contro la triplicazione dell’inceneritore. L’azienda pretende di saturare la potenzialità dell’impianto, sottoutilizzato dai soli rifiuti urbani; pertanto prima chiede di aumentare il volume degli speciali, poi di trasformare l’impianto in una centrale a bio masse da 3 Mw. Lo scopo evidente della S.p.a é incassare altri incentivi del governo, aumentare i profitti ed i dividendi da girare ai soci, che per il 40% sono privati. In altri termini i cittadini dovrebbero mettere a disposizione i propri polmoni, rinunciando ad un pezzo di salute, per riempire le tasche degli azionisti Hera, pubblici o privati che siano!

 

La Provincia, presieduta da Marcella Zappaterra Pd, è l’ente preposto alla pianificazione della gestione dei rifiuti. Il piano in vigore è superato, ma non si hanno notizie del nuovo, benché sia urgente adeguare lo strumento che stabilisce strategie, politiche di raccolta e smaltimento, assetti impiantistici. L’iniziativa di Hera è la prova della debolezza di governo locale e dell’assenza di una visione strategica, nell’interesse dei cittadini. L’ATO, assemblea dei sindaci pure presieduta da Zappaterra, è preposto alla regolazione dei rapporti con i gestori, E’ la sede in cui i Comuni adeguano il sistema di gestione (aziende attive, progetti di integrazione, assetti impiantistici, modalità di gara e di contratto, criteri per il calcolo delle tariffe, controllo del rispetto, da parte dei gestori, degli obblighi contrattuali). Da quando è stato istituito, l’ATO non ha mai svolto appieno tali funzioni, limitandosi a mediare tra le richieste dei gestori e delle realtà territoriali e politiche, proprietarie dei medesimi. Peraltro l’Ato é stato abolito.

 

Infine la Provincia ha la responsabilità di garantire la qualità dell’aria, monitorare i camini, dimensionare e concedere autorizzazioni alle emissioni in atmosfera, compatibili con lo stato di salute della popolazione e con le condizioni ambientali. Riguardo all’inceneritore Hera, a tre anni dall’autorizzazione, non sono tuttora disponibili le comparazioni prescritte dall’AIA (immissioni attuali/immissioni preesistenti), per ogni inquinante e matrice. La provincia non ha ancora accertato se l’inceneritore abbia o no peggiorato la qualità dell’aria, del suolo, dell’acqua. Eppure l’invarianza delle “immissioni” tra la situazione preesistente e quella attuale, era la finalità principale del provvedimento di autorizzazione. In altri termini la Provincia aveva subordinato la triplicazione dell’impianto alla condizione che non peggiorasse la qualità dell’ambiente. Ma i dati per controllarlo non sono ancora disponibili, perché si aspetta che Hera, il controllato, fornisca le simulazioni delle immissioni ai controllori Arpa, Provincia, Asl. E’ semplicemente vergognoso! Le istituzioni stanno disattendendo tutti gli impegni assunti con i cittadini, lasciando spazio per il buon gioco ad Hera!

 

Valentino Tavolazzi

Consigliere comunale Progetto per ferrara

Movimento 5 Stelle

Abbiamo fatto molta strada

PpF su Facebook

Salviamo il S. Anna

Operazione “fiato sul collo” – i nostri video

Guarda i nostri video. Fiato sul collo

Quorum Zero – Più Democrazia

http://www.quorumzeropiudemocrazia.it/wp-content/uploads/2012/02/logo_QUORUM-ZERO.jpg

Democracy Day – 27 Novembre 2011 – Ferrara

http://www.paolomichelotto.it/blog/tag/democracy-day/

15 Ottobre

http://15october.net/it/

Linee programmatiche consiglio comunale

Consiglio comunale 09.07.09: Elezione del Presidente e Vicepresidente.

Scaricate e leggete le Linee programmatiche presentate dalla maggioranza.

Consigliere comunale

Il consigliere comunale della nostra lista civica è Valentino Tavolazzi.

Scaricate il curriculum ed il certificato penale.

Vai alla pagina riservata dal Comune di Ferrara.

Scaricate il contratto Tavolazzi - Comune di Ferrara.

Scaricate il reddito Tavolazzi prima di accettare l'incarico del comune.

Leggi la relazione che l'allora City Manager Valentino Tavolazzi ha scritto al Sindaco, nel 2002.
Scaricala.
Relazione del 2002 sulla piazza "sbrisulona": leggila.


  • Valentino Tavolazzi: Ing. Savini, come le ho scritto sei anni fa, saremmo ben lieti di pubblicare un intero suo articolo nel nostro sito, con la sua completa versione dei
  • Valentino Tavolazzi: Ing. Savini, come le ho scritto sei anni fa, saremmo ben lieti di pubblicare un intero suo articolo nel nostro sito, con la sua completa versione dei
  • vittorio savini: ,,,aggiungo inoltre che vi è stata un' ORDINANZA del tribunale di Ferrara (artt. 676 C.P.P.) n. 250/2016 del 2 novembre 2016 a firma del giudice Pier

In sintesi

'Progetto per Ferrara' e' una iniziativa politica aperta, rivolta a tutti i ferraresi, elaborata e promossa insieme a compagni di viaggio, che in questi anni hanno condiviso con me intense battaglie in difesa della salute, dell'ambiente e per il cambiamento della politica.
Valentino Tavolazzi

Twitter

Cento: espulsi per aver chiesto spiegazioni

Categorie

Progetto per Ferrara, gruppo consiliare

Vieni a trovarci sul sito del comune di Ferrara.

Giorno specifico per il ricevimento al pubblico: mercoledì (mattino 9-13, pomeriggio 16-19)

Commenti

Il primo commento di un utente è moderato per evitare offese personali e/o altre parole che possano essere perseguite penalmente, a tutela del blog e degli utenti stessi. In seguito all'approvazione del primo commento di un utente, i successivi non saranno moderati, ma potranno essere rimossi, nei casi di cui sopra.

Contribuisci





Progetto per Ferrara

Via dei Calzolai 184, 44100 Francolino (FE) C.F. : 93074960381

info@progettoperferrara.org

Attività mese per mese