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di Massimo Martinelli
Mi chiamo Martinelli Massimo, sono nato 41 anni fa ed ho la licenza della scuola media! Culturalmente parlando sono IGNORANTE e questo è innegabile! Bene, dopo essermi presentato volevo raccontarvi cosa mi è successo Giovedì 8 Ottobre. Il Martedì prima, quindi il 6 Ottobre, telefono a HERA perché dovevo volturare un contattore del gas dal vecchio intestatario a mio nome operazione che comunemente si esegue telefonicamente.
L’operatrice per telefono mi dice che con l’indirizzo non è sufficiente serve anche il numero matricola del contattore (e qui il mio primo pensiero: ma i contattori non hanno le gambe, se c’è né uno in una tal via al tal numero, sarà ancora lì)! Comunque sto zitto e da IGNORANTE ascolto, perché l’operatrice continua dicendomi che, visto che il contattore in questione è ad uso commerciale, serve anche il CODICE ATECO! Bene. Chiedo all’operatrice se può rimanere in linea e con un altro telefono chiamo la mia commercialista e gli chiedo il CODICE ATECO. Riprendo il telefono con l’operatrice di HERA che prontamente mi interrompe dicendomi che su questo contattore ci sono delle pendenze (debiti) con HERA dal vecchio intestatario e che, in questo caso, per volturare il contattore bisognava recarsi personalmente presso gli sportelli di HERA, per firmare una dichiarazione che io non ho nessun grado di parentela e nulla a che fare con il vecchio intestatario (secondo pensiero: ma che io vada personalmente da Hera con i miei documenti o che usi il FAX non è la medesima cosa? Non è che andandoci personalmente cambi qualcosa?!) Comunque stò zitto e da IGNORANTE ascolto e poi la telefonata finisce. Quindi, io che ho il mio ufficio a San Bartolomeo in Bosco, Giovedì mattina parto con il NUMERO MATRICOLA, ULTIMA LETTURA e ATECO! Arrivato a HERA alle ore 10.02 vedo che c’è qualcosa di strano, mi avvicino ad un cartello attaccato alla reception e leggo che dalle ore 10 alle ore 13 c’è un’assemblea! Mi avvicino all’incaricata che distribuisce gli elimina code (numerini), e gli chiedo il numero anch’io, ma prontamente mi dice che essendoci un’assemblea TUTTO E’ BLOCCATO verranno fatte accomodare presso gli sportelli solamente le persone che prima delle ore 10 avevano preso il numerino. Per mia fortuna lì vicino a me c’era una mia conoscente che, stanca di aspettare il suo turno, mi ha ceduto il suo numerino. Mamma mia che FORTUNA che ho avuto, di solito non ne ho mai! Aspetto circa 30-35 minuti poi MAGICAMENTE appare il mio numero! Mi incammino verso lo sportello, mi siedo e l’operatrice mi chiede il mio problema, gli dico che sono venuto per volturare un contattore del gas, mi chiede il NUMERO MATRICOLA e io come un PAVONE e FIERO DI ME gli detto il numero, TUTTO BENE!!! Ho finalmente c’è l’ho fatta! Poi l’operatrice mi chiede se io, in quel locale sono in affitto. Gli dico di si e lei mi chiede COPIA DEL CONTRATTO D’AFFITTO GIA’ REGISTRATA! Cosa?????? Cosa mi ha chiesto???? Gli dico che con me non ce l’ho e gli spiego che la sua collega, il Martedì prima per telefono, mi aveva detto che serviva il numero matricola e il codice Ateco, non mi aveva detto che sarebbe servito anche il CONTRATTO D’AFFITTO altrimenti l’avrei portato!!! “Mi dispiace” mi dice l’operatrice “io rispondo per me”! E io ho risposto “no è a me che dispiace”! Sono stato bravo a stare calmo vero? Ora io VOGLIO che qualcuno risponda alle mie domande: 1)- Perché l’operatrice contattata telefonicamente martedì 6 ottobre non mi ha avvertito di questa ASSEMBLEA? Avrei evitato di fare 22 km di andata e 22 km di ritorno!!! Avrei evitato di buttare via la mattinata, sono partito alle ore 9.30 e sono tornato alle ore 11.30!!! Loro nel frattempo sono stati, giustamente, pagati in questo lasso di tempo, io no!!! Se poi ci addentriamo nel discorso inquinamento, la mia auto ha fatto 44 km con relativa emissione di sostanze inquinanti (abbiamo tutta la tecnologia disponibile per non dover far girare la gente per dei documenti), ma quanti altri utenti di HERA ci potrebbero essere che per superficialità o per un sistema pachidermico, in questo caso di HERA, percorrono km inutili inquinando ulteriormente il nostro territorio? Infine c’è l’aspetto dell’INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO che prevede si che i lavoratori possano giustamente riunirsi in assemblee ma, da IGNORANTE, tenendo sempre presente con COSCIENZA che i cittadini si prendono dei permessi, si organizzano, a volte fanno i salti mortali per riuscire a ritagliare un po di tempo per avere chiarimenti, informazioni, volture, contratti e poi tutto salta perché e’ tutto bloccato! Quindi, chi era presente a Hera assieme a me giovedì 8 Ottobre, dovrà ritornare ancora una volta prendendosi un’altra mattina! Ovviamente dovrò tornarci anch’io, sperando che non manchi NULLA!!! Chi si occupa di SERVIZI PUBBLICI LO DEVE FARE!!! Senza scappatoie burocratiche o nascondigli contrattuali! Bisogna assicurarsi che il servizio venga effettuato perché anche il tempo della gente ha un costo!!!
Massimo Martinelli