



di Giovanni Mari
L’ultimo Consiglio Comunale al quale ho assistito è stato quello su Hera. Devo dire che credevo di essere in un C.C. dove si dovessero prendere delle decisioni su come controllare l’operato di questa azienda che dovrebbe cedere servizi alla cittadinanza e che dovrebbe avere come super controllore l’amministrazione comunale che attenta, vigila affinché gli interessi dei cittadini siano sempre tutelati. Invece… i consiglieri di maggioranza facevano la gara a chi incensava maggiormente tale azienda, sbrodolando dati di efficienza ( leggendoli naturalmente e probabilmente da qualche materiale divulgativo prodotto da Hera) tale sensazione deve aver fatto colpo e stupito anche i signori che avevo dietro alle mie spalle, tra gli scanni del pubblico, che dopo un intervento ho udito dire tra l’altro “…… sembrano proprio sul libro paga di Hera”.
Poi, ripensando a ciò che Hera dovrebbe fare, mi è venuto un dubbio:
“Ma quanti soldi diamo ad Hera ? “
Se pensate che con la TIA noi paghiamo la raccolta dei rifiuti e il loro smaltimento che ,come sappiamo, non è più in discarica ma va all’inceneritore.
Inceneritore che è stato triplicato, per produrre calore anche per il teleriscaldamento e per produrre energia elettrica che viene utilizzata negli uffici e venduta alla rete.
Quindi,noi diamo soldi per smaltire i rifiuti,
Hera smaltisce i rifiuti e produce calore , che è nostro, già pagato.
Hera questo calore ce lo fa ripagare con il teleriscaldamento
Hera prende soldi per l’energia prodotta ed immessa in rete
Hera prende soldi con i CIP6 perché brucia rifiuti
Hera vende i rifiuti differenziati e non ci dice mai quanto guadagna.
Credo che questo sistema sia molto squilibrato a favore di Hera, o sbaglio ?
Mari Giovanni