



di Giovanni Mari
Passeggiando al di la della stazione ferroviaria, mi sono imbattuto in questo cartello, che riguarda i lavori di costruzione di un nuovo ponte che dovrebbe mettere in comunicazione Via Maverna con la circonvallazione di via Arginone. Quando l’ho visto mi sono detto: “Allora è vero che si incominciano a spendere i soldi per realizzare la fantomatica ed inutile idrovia…. Il ponte,in effetti, stando al disegno rispecchia quelle che sono le inderogabili necessità di navigazione delle imbarcazioni portacontainer di classe V° ( oltre 100 mt. di lunghezza e almeno tre piani di conteiners, pescaggio circa 2,5 mt ).
Al passaggio, il ponte dovrà essere alzato per permettere il transito dell’imbarcazione. Stando ai numeri previsti di tonnellaggio merci che si prevedono far passare da Ferrara, il ponte dovrebbe essere quasi sempre alzato. Ma questi sono problemi che non ci riguardano per ora, intanto, pensiamo a come risolvere la questione del ponte di S.Giorgio!!! Si farà come per il ponte della ferrovia che nel 2000 per la piena del Po, è stato alzato di un “po’” per far passare l’acqua, a S.Giorgio dovremo o abbassare l’acqua o alzare il ponte di almeno 3-4 metri, oppure …… .
La provincia continua con la realizzazione delle promesse della campagna elettorale, ma la politica penso sia un’altra cosa.
Alcuni giorni fa il Consiglio Comunale ha approvato, perché in campagna elettorale era stato promesso dal candidato Sindaco Tagliani che avrebbe venduto le reti del Gas, e forte della sua maggioranza, ha perseguito questo risultato, e pur di farlo ha svenduto le reti, ha privato la città di un suo patrimonio, che i cittadini avevano pagato. In cambio un aumento della quota societaria in Hera di meno di mezzo punto (ora siamo al 2,7% , ovvero soci superminoritari).
Sono curioso di vedere come andrà a finire, non è sufficiente pensare alla crisi, dobbiamo anche preoccuparci di come i nostri amministratori stanno mantenendo le loro promesse….
Mari Giovanni Progetto per Ferrara
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