30 Ago, 2009
Laboratorio, la vittoria di tutti
Inserito da: PpF In: Consiglio comunale|Servizi pubblici




Articolo pubblicato da estense.com
Maggioranza e opposizione voteranno un documento congiunto
Non era facile prevederlo ma alla fine maggioranza e opposizione si presenteranno uniti all’appuntamento del consiglio straordinario di domani pomeriggio. Dopo la conferenza dei capigruppo di mercoledì scorso, nella quale i partiti della richiesta di consiglio straordinario (Ppf, Pdci-Prc, Pdl, Iaf, Lega) hanno proposto 13 pagine contenenti i “punti chiave” da presentare al sindaco, nelle ultime 48 ore Pd e IdV hanno trovato la quadra e hanno “rilanciato” con alcuni emendamenti. “Sono stati due giorni intensi – conferma Simone Merli, capogruppo dei democratici -, fondamentali per capire e creare le condizioni affinché lacuni punti risultassero condivisi”.
Il risultato è stato che tutti i capigruppo delle forze politiche rappresentate in consiglio comunale hanno concordato un documento unitario – che verrà protocollato domani mattina – da sottoporre al voto dell’assemblea. Al centro di tale accordo vi è la richiesta di sospensione del trasferimento del laboratorio di Pontelagoscuro da parte di Hera Holding s.p.a , la convocazione tempestiva delle commissioni consiliari competenti, per approfondire il sistema dei rapporti tra ente e holding, infine la convocazione della commissione statuto affinché si inserisca nella carta comunale il concetto di acqua quale bene comune, diritto inalienabile di ogni essere vivente, privo di rilevanza economica.
Storce un po’ il naso a questo punto Tagliani, che si dice “contento che si sia trovata una convergenza”, anche se si dimostra scettico sulla reale capacità di persuasione nei confronti di Hera: “vedremo ora – afferma ironico – cosa ci risponderanno”. Il sindaco si dimostra comunque disponibile alla discussione, anche se non rinuncia a chiedersi “come mai rispetto a una vicenda nota da tre anni solo ora, quando ormai metà del laboratorio è stato smantellato, si chiede di incontrare Hera; è un simpatico modo di fare politica”.
Nel dibattito si inserisce anche l’Udc ferrarese che, pur assente dal consiglio dove non è rappresentato, non rinuncia a ricordare a “quanti sostengono che le operazioni di analisi verranno condotte con più lentezza e perdita di qualità rispondiamo che tali paure sono infondate dal momento che Pontelagoscuro verrà dotata di una centralina automatizzata che svolgerà analisi di alcuni parametri già in loco (anche ora non tutti i parametri vengono analizzati sul posto)”. “Non ci sarà nemmeno un rallentamento nei tempi – aggiunge il coordinatore comunale Daniele Modica -, come paventato da alcuni, anzi, i risultati verranno forniti con circa due ore di anticipo rispetto alla situazione attuale”.
Infine l’Udc sottolinea che “il laboratorio di Sasso Marconi è accreditato: i parametri saranno più specifici e dettagliati, le analisi saranno più complete e precise, in grado anche di rintracciare nuove sostanze, come droghe ed ormoni, presenti nel Po. Naturalmente monitoreremo la situazione e controlleremo che quanto viene oggi affermato venga poi messo in atto con le modalità stabilite; nel caso però ciò non avvenisse sottolineeremo agli organi di stampa eventuali mancanze, sbagli o cambiamenti in contrasto con gli accordi presi”.
“L’importante – conclude il “tessitore” Merli – è che questo dibattito diventi vero e si riconoscano le effettive possibilità e responsabilità dei soggetti in campo”.
Intanto per il 7 settembre è previsto il completamento del trasferimento della struttura, un epilogo che gran parte dei lettori, rispondendo all’ultimo sondaggio di Estense.com, spera possa essere scongiurato. Alla domanda se “Il laboratorio analisi acque deve restare a Ferrara?”, abbiamo ricevuto infatti, su 461 voti, ben 409 “sì” e appena 39 “no”. Per 13 la risposta è stata “non so”.