



Vogliamo che la politica e le istituzioni siano al servizio dei cittadini e non il contrario, come accade ora, qui, nella nostra città.
Vogliamo che i rappresentanti delle istituzioni la smettano di fare spallucce con atteggiamento arrogante e che ascoltino pazientemente le istanze dei cittadini/genitori. E poi che fornissero spiegazioni. Per questo li paghiamo. Il Sindaco, l’Assessore di turno, sono i nostri dipendenti, vorremmo ricordare loro questo dettaglio, sembrano distratti o smemorati. Se il servizio di refezione scolastica delle mense comunali fosse disapprovato da qualche sporadico caso di genitore capriccioso potremmo capire, ma questo è un coro di gente che finalmente alza la testa.
A casa mia e nostra questa si chiama democrazia. Visto che chi ci governa è esponente di un partito che si chiama democratico e professa la sua diversità rispetto agli altri partiti del quadro istituzionale, dovrebbero essere felici.
Vorremmo anche sapere, dati alla mano che possediamo, perchè il servizio mense fornito a Ferrara è tra i più onerosi delle città capoluogo d’Italia. Vorremmo sapere a che titolo dobbiamo pagare un consulente che duplica il lavoro che già in base alla normativa vigente le autorità sanitarie svolgono obbligatoriamente.
Inoltre verremmo dei dati certi e quantificabili, misurabili, del vantaggio portato, a parte quello personale all’ex assessore Chiappini, dell’aver creato l’Istituzione Scuola. Si diceva al momento della creazione, che avrebbe portato maggior autonomia ed efficienza.
Bene, l’efficienza si misura con dei parametri, ante e post opera. Ovvero, o con lo stesso budget che avevo a disposizione aumento l’erogazione qualitativa o quantitativa dei servizi, o mantenendo lo stesso standard di servizi erogati, lo faccio con un risparmio in termini economici.
Ci spieghino per favore, gli amministratori, anche se non dovremmo nemmeno chiederlo, in termini precisi, numerici, e chiaramente esposti, raffrontabili, e non fumosi, quali dei due criteri succitati vengono soddisfatti . Quindi l’utilità di questa creatura scorporata dall’assessorato Pubblica Istruzione.
Ricordiamo che adesso, in tempo di vacche magre, quando si creano poltronifici, si sottraggono risorse ad altri e ad altre cose, e che tre anni fa crollò un soffitto nel nido Rampari, fortunatamente ad aula vuota, od oggi sui TG nazionali potremmo esserci purtroppo noi ferraresi.
Angelo Storari
PROGETTO PER FERRARA