



di Giovanni Mari
E’ vero! Io non sono Silvano Lora , e nemmeno un amministratore delegato di nessuna società, al quale il Sindaco si è prodigato ad elargire giustificazioni sull’acquisizione dell’area “ex Camilli” definendola una cosa estremamente necessaria per il decoro della città ( senza però citare alcuna cifra relativa ai costi che la collettività dovrà sobbarcarsi per la sua bonifica, e stando alle parole di un Consigliere della sua maggioranza, basterà un’aratina e tutto tornerà come nuovo).
Nella sua risposta il Sindaco, cita come operazione di restailing della città anche le opere che verranno attivate per la famosa idrovia, che ci regalerà nuovi argini e nuove aree verdi, tralasciando però di menzionare il passaggio delle “bettoline” che attraverseranno la città navigando tra le amene rive del Volano. Sul sito della Provincia di Ferrara alla voce Idrovia si legge : Il progetto Idrovia consiste nell’adeguamento delle vie d’acqua alla navigazione dei natanti di classe V europea, ovvero imbarcazioni lunghe tra i 105 e i 110 metri e larghe tra i 10 e i 12 metri, che possono trasportare merci fino a 3 ordini di container. L’idrovia partirà dalla Conca di Pontelagoscuro per arrivare sino al mare, e diventerà un nuovo sistema di mobilità sostenibile per i cittadini e per l’ambiente.
La mobilità sostenibile sarà la possibilità di fruire di nuove piste ciclabili, ma il beneficio per l’ambiente, secondo me, è discutibile, forse il passaggio delle bettoline ci porterà un altro giovedì senza auto. Ritengo, comunque che questo progetto, serva solo per convogliare su Ferrara una certa quantità di soldi elargiti forse dalla Regione o dalla C.E. e alla fine dell’idrovia non se ne farà nulla. Chi alzerà di almeno 6 metri il ponte della ferrovia? Chi solleverà il ponte di S.Giorgio ? .
Rimangono però senza risposta le domande poste nelle mie due precedenti lettere a “Cronaca Comune” e alla lettera aperta al Sindaco del 25/01 e non pubblicata.
Erano di interesse più immediato e che riguardano centinaia di cittadini, che si vedono depauperati dalle tariffe che Hera, in regime di monopolio, applica ai servizi resi ai cittadini.
Il Sindaco, potrà anche invitarmi ad un colloquio, al quale non voglio andare perché non è solo a me che deve dare delle risposte ma a tutti i cittadini.
Mari Giovanni