



di Angelo Storari
Non trecento uomini valorosi, ma trenta (anzi quaranta) hanno arrestato l’esercito dei trentamila uomini di quella macchina che è il PD nel territorio ferrarese.
Nonostante pochi spazi di dibattito, poca informazione, appelli al voto per i grandi schieramenti, segretari nazionali e rappresentanti di peso di partiti nazionali a sostenere un giorno si e l’altro pure i loro delfini locali.
Progetto per Ferrara ha portato a termine (ma è solo l’inizio) un’impresa titanica: partendo da zero in sette mesi di lavoro durissimo, senza mezzi e senza sponsor, ha portato aria fresca e pulita nella politica cittadina. Nessuno avrebbe scommesso su di noi, ma ci abbiamo creduto fin dall’inizio. Nonostante i tentativi bassi e meschini di screditamento del candidato sindaco, le mistificazioni, le maldicenze, le cacciate fisiche.
Perché crediamo che la verità trionfa sempre. Qualcosa si è rotto, il velo di silenzio, la rete clientelare vastissima, stanno cedendo. Abbbiamo praticato un foro, piccolo, ma devastante, nel muro di bugie, e da quel foro ora passerà tutto: informazione ai cittadini, partecipazione democratica, trasparenza, luce.
Il muro si sgretolerà, è solo questione di tempo.
Da domani si ricomincia a lottare. Non tradiremo la fiducia di chi ci ha dato il voto e rispetteremo chi non ce l’ha dato. Solo la casta che difende interressi e tornaconti personali ha qualcosa da temere. Ringrazio i ferraresi che ci hanno creduto. Progetto per Ferrara c’è!
Angelo Storari
Progetto per Ferrara