



di Angelo Storari
Leggiamo sui quotidiani che SA a Ferrara propone criteri di trasparenza nelle nomine dei Cda delle aziende pubbliche. Ci auguriamo che non siano i buoni propositi di Capodanno, quelli che molte persone si fanno al brindisi e a mezzanotte e tre minuti vanno nel dimenticatoio. Uno dei punti fondanti del programma del Movimento 5 stelle Emilia Romagna Beppegrillo.it è una legge anti casta. Quando i nostri consiglieri entreranno in regione presenteranno una proposta di legge regionale che regolamenti la materia delle nomine, con tetti agli stipendi, alla durata e al numero di mandati possibili e con criteri di selezione tra rose di candidati, basati su professionalità e competenze dimostrate dai curricula.
Parlando poi di Canella e della scelta di collocarlo a presiedere Ferrara Arte, sinceramente siamo stupiti dal suo stupore. Canella sul quotidiano parla del suo curriculum, che abbiamo scorso, che parla di una vita di incarichi legati alla politica.
Il sindaco Tagliani ha già effettuato 18 nomine, che francamente ci sembrano richiamare un “Cencelli” della sinistra, nomine che costano occhio e croce almeno un milione e mezzo di euro ai cittadini, forse più, ma che con il rinnovamento di cui parlava il Pd in campagna elettorale e di cui parla tutt’ora, noi si, ci chiediamo che c’azzecca.
Se lo chiede anche la gente e l’emorragia di voti del Partito Democratico verrà confermata dalla prossima tornata elettorale regionale.
Ci auguriamo che SA abbia intenzione di fare sul serio, diversamente da IDV che su questi ambiti ha costruito la sua fortuna elettorale ma il cui operato va in altra direzione. Ma che non siano i buoni propositi di Capodanno o delle Idi di Marzo.
Angelo Storari, Progetto per Ferrara, candidato Movimento 5 Stelle- Beppegrillo.it