



se lei è solo un po’ sconcertata provi ad immaginare quanto lo siamo noi cittadini!
Mi dica se sbaglio qualcosa:
1) lei è Presidentessa della federazione provinciale dei Verdi ed è anche Consigliera dei Verdi nel Comune di Ferrara ed è in ottimi rapporti con l’assessore provinciale all’ambiente: il verde Golinelli,
2) lei siede sugli scranni del consiglio comunale dal lato della maggioranza o sbaglio?
3) è lì solo perché non c’erano posti dall’altra parte oppure questa è stata una precisa scelta di campo?
Se, come immagino, la risposta è la seconda mi saprebbe spiegare perché ancora si ostina a scrivere una lettera come se fosse all’opposizione? Perché invece di “chiedere” non “pretende” trasparenza dai suoi amici di percorso?
Oppure non è più plausibile che se si pretende qualcosa poi, non ottenendola, occorre saper dire un bel “no!” ed agire di conseguenza semmai perdendo il posto o i posti? Mi sembra che il potere vi abbia un po’ confusi e che l’unica pratica del rifiuto che sapete mettere in campo sia quella dell’incenerimento. (non mi scusi per il basso uso del doppio senso che, nel vostro caso, calza a pennello).
Ultimamente quando penso ai verdi di fronte alla necessità di prendere una decisone vi penso con una margherita in mano, ma con petali di tre colori in questa sequenza: bianco = SI’ e passa la paura, verde = NO:
non fa per te e quindi passa al petalo successivo, azzurro = ASTENERSI e far finta di non esserci. Nel gioco l’unica libertà che vi rimane è che potete partire dal colore che preferite e l’unica vera possibilità di fare la cosa giusta per il cittadino è legata al caso e si verifica solo se chi vi pone la domanda è distratto e ve la pone nel modo sbagliato.
A proposito poi di trasparenza, siccome le parlo prima come cittadino e poi come simpatizzante per Progetto per Ferrara, non posso esimermi dal rilevare che, ad un primo esame sul sito www.verdi.ferrara.it, Stefano Cavallini non dichiara il compenso relativo al suo precedente incarico di Presidente di Ferrara Tua, così come non ho trovato riferimenti su questo né sul sito di Ferrara Tua né sul sito del comune di Ferrara. Perché non pubblica lei questi dati e, intanto che c’è non “pretende”, dal comune “dei suoi amici” di pubblicare anche il contratto di Valentino Tavolazzi ovviamente insieme a tutti gli altri contratti, passati e presenti, relativi a persone coinvolte nell’amministrazione pubblica e in società pubbliche partecipate con relativa appartenenza politica?
Cordialmente
Roberto Zambelli
zambe@tin.it