



di Fulvio Biagini
Caro Beppe,
Lasciami usare questo modo affettuoso e amichevole di chiamarti anche se naturalmente noi non ci conosciamo personalmente, ma spero che vorrai benevolmente accogliere questa mia confidenza. Prima di tutto mi voglio presentare; mi chiamo Fulvio Biagini, ho cinquantadue anni e mi occupo da una vita d’informatica e lo faccio come libero professionista. Da anni seguo le tue gesta, da quando la televisione fu il tuo primo palcoscenico, fino all’epurazione e agli spettacoli nei teatri. Ho accolto con grande favore il tuo “scendere” nelle piazze a dire alla gente che era ora di risvegliare gli animi, di riprendersi in mano le redini del proprio futuro. Sono sincero nel dirti che mi ha dato una speranza, una via da prendere quando vedevo solo muri di gomma e svogliata indifferenza di tanti.
Mi sono avvicinato al movimento attraverso alcuni amici che tu ben conosci, il gruppo di Ferrara. Ho conosciuto persone oneste, impegnate e che credono fortemente nella democrazia partecipata. Appena il tempo di ricordare i nomi di queste nuove amicizie, ed è arrivata la tua scomunica, una mazzata, una doccia gelida che mi ha bloccato e reso incomprensibile il tuo operato.
Ho visto negli occhi di chi era da più tempo nel movimento, tanto disorientamento, lo sgomento, l’incapacità di comprendere.
Ma ti posso garantire per conoscenza diretta che nulla è cambiato nell’impegno sul territorio, né è cambiato l’atteggiamento verso il M5S se non nella critica che deve essere costruttiva dei metodi e della poca democrazia interna.
Le persone sono ancora più motivate di prima e si sentono a tutti gli effetti dentro il movimento e per esso continuano a lavorare.
Ho cercato di mettermi nei panni delle migliaia di persone che hanno votato per la lista che tu hai certificato, anche con la tua personale presenza alla presentazione della lista stessa alla popolazione; e credo che tutti questi cittadini siano come me arrabbiati e pieni di domande.
Ciò che hai fatto ha messo in una difficilissima situazione gli eletti, che mettono forte impegno per portare avanti la voce rara se non unica, contro il potere di chi governa senza soluzione di continuità da tre generazioni la città di Ferrara.
Governo spesso cieco e sordo alle richieste della cittadinanza ma con ottimi occhi e orecchie verso le istanze della vecchia politica e di tutte le sue diramazioni.
Il tuo gesto ha tolto la “scorta” a queste persone che ora sono spesso alla berlina di chi dovrebbe sciacquarsi la bocca ogni volta che li nomina.
Da quel momento ho cercato di capire, di farmi un’idea.
Conosco i ragazzi di Cento, e ti garantisco che ho trovato in loro lo stesso impegno civico, la stessa testarda determinazione a far sì che le cose cambino in questo paese. Ora anche loro sono senza una casa e dopo mesi di vita all’aperto, hanno deciso di darsi quattro mura e un tetto pur sempre nello spirito del M5S.
Ma voglio anche spersonalizzare il discorso, e vorrei capire, dove va il M5S e come sarà domani per tutti noi che crediamo in ciò che sono molti dei principi scritti nel Non Statuto.
Ho reso pubbliche alcune domande che in coda ti allego a cui vorrei risposte e credo che come me molti altri le vorrebbero.
Dopo mesi d’inutile attesa, di attacchi concentrici a chi chiede spiegazioni e Democrazia interna al movimento credo sia giunto il momento di chiarezza.
Il M5S è un’idea davvero meravigliosa, un grazie a chi l’ha pensata e nel tempo fatta crescere, ma qui la questione sta prendendo una deriva che a volte è del tutto totalitaria e che spesso viola le stesse regole del Non Statuto.
Spero davvero di avere un cenno di risposta a questa mia lettera e rimango in fiduciosa attesa.
Un elettore.
Fulvio Biagini
Le dieci domande
1) Perché non esiste con voi nessun tipo di dialogo e contraddittorio, nemmeno in rete?
2) Chi sono le persone che formano lo “Staff”, come sono scelte e chi le gestisce?
3) Come mai il Portale non è ancora attivo?
4) Che rapporti, oltre a quelli personali, legano Grillo alla Casaleggio & Associati?
5) Come e da chi sono decisi i post e le espulsioni?
6) Perché gli stranieri legalmente sul suolo italiano non possono iscriversi al M5S?
7) Come pensate di scegliere le persone da candidare alle prossime elezioni politiche? Con quali strumenti?
8) Come verrà redatto il programma nazionale del M5S? Da Chi? Quando?
9) Come pensate di spegnere le derive a volte violente di alcuni che scambiano la rete per un ring?
10) Ed infine … il M5S andrà alle elezioni politiche del 2013?